Eravamo abituate a vedere e a portare pantaloni dalla vita bassa, bassissima, quasi inguinale, ma per fortuna è tornata a gran richiesta la vita alta.
La proposta arriva dalle passerelle con un netto richiamo agli Anni ’80 e ’90. Molti sono stati gli stilisti adepti di questa tendenza e abbiamo fortunatamente visto aumentare centimetri di pantaloni, shorts e gonne.
Nemmeno il denim è rimasto “illeso”.
Il risultato è una silhouette più slanciata e dalle forti note femminili che esaltano le forme.
E’ assolutamente cool un bel paio di pantaloni, magari a taglio maschile, a vita alta con una bella camicia bianca inamidata.
Ne guadagna anche il girovita, che sembrerà subito più asciutto donandoci delle bellissime “vitine da vespa”.
Dimentichiamoci dei calzoni a vita bassa che tagliavano in due la figura, regalando antiestetici rotolini anche alle persone sottopeso. Disarmonici da guardare e decisamente poco pratici.
Nel momento stesso in cui ci si sedeva, si rischiava di mostrare ai posteri la biancheria intima.
Anche nelle star la moda del pantalone a vita alta ha spopolato, quindi non ci resta che iniziare a vederlo sovente portato nelle nostre street runway.
Cool: vita alta
Kitsch: vita bassa
Voi, cosa ritenete sia Cool&kitsch? Scrivetecelo a [email protected]
Alessandra Gilardi