di Paola PERFETTI
Finito il caravanserraglio della Settimana della Moda di Milano è tempo di guardarsi indietro e osservare con occhio critico che cosa ha rappresentato questa Milano Moda Donna per l’economia del sistema fashon e in termini di buone idee.
Per la prima risposta mi sono rivolta direttamente al Presidente della Camera della Moda, Mario Boselli.
Per la seconda sono andata alla scoperta della moda ecosostenibile di C.L.A.S.S. del White.
Per il tempo ho fatto un salto a Palazzo Reale, domenica sera, dove il lusso delle passerelle milanesi ha incontrato il nuovo Eldorado del Fashion, la Cina nella collezione autunno inverno 2012 2013 by Uma Wang e nell’esclusiva collezione di orologi realizzati in collaborazione con il brand Swatch.
Uma Wang, studi alla China Textile University di Shanghai, un debutto nella moda classe 1996, una formazione nel studi al prestigioso Central Saint Martins College di Londra, al timone creativo di numerosi brand cinesi, è stata la guest star della nuova edizione di White (di scena in via Tortona dal 25 al 27 February 2012 – ci torneremo) presenta attraverso una sfilata/evento nella suggestiva Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, con il Patrocinio del Comune di Milano.
In passerella, forme semplici ma ben strutturare; mix e abbinamenti di textures diverse; volumi e contrasti; materia materia e ancora materia in una serie di creazioni in knitwear abilmente mescolate a materiali diversi come la seta.
D’altronde, il suo è tutto un lavoro ready-to-wear.
Ma non è finita qui.
Avete mai visto una modella sfilare con al polso un orologio? In anteprima mondiale e solo sulla passerella del Palazzo meneghino, Swatch ha mostrato una collezione di orologi firmata Uma Wang : “il più innovativo marchio di orologi al mondo ha realizzato alcuni modelli speciali in cui esprime tutta la sua creatività, la sua energia e il suo stile” – dicono dalla maison.
Buona sfilata!