A meno di un mese dalla chiusura dei Giochi Olimpici, Londra torna sotto i riflettori per il London Design Festival, una fiera di dieci giorni che fino al 24Septembervedrà susseguirsi eventi, late opening, mostre, nuove idee e tendenze del mondo del design.
La kermesse londinese, giunta al suo decimo anniversario, vede protagonista uno dei più famosi e visitati musei di design al mondo, il V&A, che per l’occasione aprirà al pubblico alcuni dei suoi “spazi segreti”, permettendo così di visitare alcune aree solitamente chiuse ai visitatori che, in questi dieci giorni, ospiteranno alcune suggestive installazioni.
Per esempio, la scala Henry Cole Grand sarà aperta al pubblico per la prima volta in assoluto: qui i visitatori del Festival potranno ammirare l’installazione di Rolf Sachs, che vede gocce di liquido colorato cadere ad intervalli regolari in una vasca creando forme casuali e spettacolari.
Tra i protagonisti ci sarà anche lo studio Nendo con Mimicry Chairs, un’istallazione che invaderà le sale e i corridoio del museo con una moltitudine di sedie le cui forme si fondono in strutture che ricalcano le forme degli ambienti in cui si trovano, e Keiichi Matsuda, con un allestimento commissionato da Veuve Clicquot: un grande prisma rovesciato illuminato da proiezioni di dati in tempo reale sulla città.
Non poteva mancare uno dei grandi nomi del design britannico, Established & Sons, con una mostra dedicata alle panchine reinterpretate da designer come Jasper Morrison, Barber Osgerby, Felix de Pass, Konstantin Grcic e Luca Nichetto.
Infine la tecnologia Led: i sotterranei che da South Kensignton portano alle sale del V&A saranno infatti rischiarati da un percorso luminoso policromatico creato da Dominic Harris of Cinimod Studio in collaborazione con Philips.
Francesca SCARABELLI