Riuscire a realizzare borse belle, in pellami di altissimo pregio, rifinite nei minimi particolari, che raccontino in ogni dettaglio la passione della tradizione artigianale della tradizione Made in Italy è la prerogativa con cui è nato I Santi, una delle pelletterie più antiche e longeve di Milano. Fondata nella città meneghina nel primo dopo guerra da Amato Santi, l’azienda conserva ancora oggi il fascino della tradizione, che l’ha resa famosa, unitamente ad uno spirito fortemente innovativo, anche per merito del lavoro di giovani designer e artigiani, aperti alla sperimentazione e a nuove forme di espressione artistica.
L’approccio moderno con cui lo storico marchio guarda alla storia artigianale italiana ha decretato il successo del brand, che ha consolidato negli anni la propria fama affacciandosi con ottimi risultati ai mercati internazionali, aprendo punti vendita nelle più grandi città del mondo da New York ad Hong Kong.
A sentire il titolare del marchio, Massimo Santi, la crisi globale di mercato che ha investito le aziende di tutto il mondo ha toccato il brand solo in maniera marginale. I Santi ha, infatti, continuato ad investire, ampliandosi e siglando importanti partnership
Avete esportato l’eccellenza della tradizione pellettiera italiana in tutto il mondo, aprendo store nelle più grandi metropoli del mondo. Oggi in quali città siete Mayrmente presenti e a quale mercato ambite?
Negli ultimi trenta anni abbiamo consolidato la nostra presenza all’interno dei Mayri aeroporti internazionali, con monomarca nelle più grandi metropoli al mondo ed abbiamo esportato il fenomeno Made in Italy da New York a Hong Kong. Oggi abbiamo una presenza massiccia nei duty free del Middle East e far East. La qualità, l’attenzione ai dettagli è rimasta la solita degli anni ‘50, quando Amato Santi ha aperto la sua prima bottega nella suggestiva Porta Venezia a Milano, già allora capitale indiscussa della moda.
Quali fattori hanno decretato il vostro successo all’estero?
L’utilizzo di materie prime di qualità, la precisione, il pensare fin dall’inizio ad un cliente globale e non locale, in particolar modo un viaggiatore – non a caso abbiamo scelto come shop di elezione proprio quelli all’interno degli aeroporti – ci hanno indirizzato su una produzione puntuale, attenta, piena di accortezze, forte, senza mai dimenticare l’eleganza e l’eredità della Bella Figura Italiana.
I Santi è tra i leader nel settore della produzione di borse di pelle e piccola pelletteria, quali sono gli elementi chiave di questo successo e i personaggi?
I Santi rappresenta la pelletteria classica italiana nel mondo, cerchiamo di non distrarci e di soddisfare la nostra clientela che da sempre ci identifica per qualità e rigore. Nel nostro Laboratorio creativo, l’azienda trova la sua massima espressione fra giovani designers ed esperti artigiani in costante evoluzione e sperimentazione, capaci di anticipare mode e tendenze. Qui, infatti, si elaborano le più prestigiose e contemporanee collezioni di pelletteria, dove la qualità delle materie prime e le maestranze artigianali sono la prerogativa assoluta di ogni creazione
2012 anno di forte crisi: ne siete stati investiti? Come l’avete fronteggiata?
Il 2012, e i tre anni precedenti, hanno segnato una linea netta fra le produzioni improvvisate e quelle appoggiate su basi solide. Non dico che siano stati anni facili, ma sicuramente hanno avvantaggiato le società che, come noi, hanno fatto della qualità un baluardo irrinunciabile. Abbiamo continuato ad investire, ci siamo ampliati siglando importanti partnership per dare a tutta la struttura aziendale nuova linfa. C’è sempre un lato positivo nelle cose, la crisi ci regala momenti di forti riflessioni per progettare ancor meglio il nostro futuro.
Dove collocate la vostra produzione?
Siamo famosi nel mondo per il made in Italy, le nostre produzioni non potrebbero essere collocate che in Italia.
Credete ancora nel valore del Made in Italy?
Il Made in Italy è fortissimo. Laddove non ha giocato al ribasso e ha scelto la qualità sulla quantità è ancora imbattuto e imbattibile. Made in Italy è sinonimo di successo, di classe, di eleganza, di durevolezza, di tutte quelle qualità che provengono da una tradizione eccezionale, la nostra, e che sono impossibili da ricreare (o scimmiottare) in pochi anni, in qualunque campo.
Quanto è importante una buona strategia di marketing e pubblicità per mantenere l’azienda sulla
cresta dell’onda?
Vogliamo, in questo senso, ampliare la nostra comunicazione. Abbiamo lasciato fino ad oggi che fosse il prodotto, mediante la sua qualità, portabilità, durata, a parlare per noi, ma crediamo che sia arrivato il momento opportuno per condividere il sogno, l’emozione e la storia che stanno dietro questo brand. Come anticipato, per assicurarci un futuro ancora più certo ed incisivo, abbiamo affidato la direzione strategica del nostro gruppo a Tiziano Zorzan, uomo ombra dei più prestigiosi brand nel mondo del lusso considerato una delle menti più diaboliche del rebranding presenti oggi sul mercato internazionale, garanzia di indiscussi successi. La pubblicità è la naturale conseguenza della comunicazione e del marketing, e per un’azienda è un piano eccezionale su cui misurare la propria creatività e la certezza della propria immagine, quindi continueremo a investire.
Pinella PETRONIO