Se è vero, come sosteneva Pindaro, che il vino eleva l’animo e i pensieri, noi italiani – nonostante di motivi per essere inquieti ne abbiamo molti – a guardare i dati di esportazione di consumo in Italia di prosecco, siamo un popolo molto sereno. Prodotto nella regione Veneto, soprattutto nella fascia collinare della provincia di Treviso, tra le città di Conegliano e Valdobbiadene, il frizzante vino veneto è amato in tutta Italia e anche all’estero, dove le esportazioni nel primo semestre del 2011 sono cresciute del 22,1% rispetto al primo semestre del 2010 (questi gli ultimi dati disponibili).
Apprezzatissimo nelle tavole italiane, il prosecco è riuscito a raggiungere un mercato difficile come quello della Cina, che da qualche tempo ha iniziato ad apprezzarlo, così come testimonia uno speciale sul Prosecco Dop realizzato dal China Daily, nel May del 2012: “Il Prosecco in questo momento sta vivendo un momento felice. Anche in Cina le richieste iniziano ad essere consistenti e riteniamo, nel 2013, di raddoppiare le esportazioni verso Pechino e Shanghai. Secondo il centro ricerche inglese International Wine and Spirit Research, la Cina sta per diventare il primo mercato per consumo complessivo di vino: nel 2016 verranno consumati nel Paese del dragone oltre 3 miliardi di bottiglie. Questi sono dati che devono far riflettere”, sostengono i responsabili dell’azienda Battistella, casa vinicola veneta produttrice di Prosecco sull’articolo del giornale cinese.
Ad avvalorare la tesi dei Battistella, sentiti quali portavoce dei produttori di vino italiano, l’iniziativa del Consorzio di Tutela di Valdobbiadene Prosecco superiore, andati fino ad Hong Kong e in Giappone a promuovere le bollicine venete, partecipando alla fiera di Hong Kong International Wine & Spirits Fair (dal 8 al 10 novembre).
Ma il prosecco veneto non è l’unico vino Made in Italy a fare gola al mondo. Il 13 November l’hotel ANA InterContinental di Tokyoospiterà The Italian Wine Masters Giappone, evento che vede le più blasonate etichette del territorio italiano, con degustazioni, seminari e conferenze. Alla rassegna enologica il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore racconterà la sua storia insieme ad altre tre varietà di vino eccellenti del territorio toscano: Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Nobile di Montepulciano.
In questo modo la Garantita di Conegliano Valdobbiadene diventa testimonianza della coesione del settore enologico italiano, in grado di superare ogni forma di campanilismo e fare sistema quando c’è da tenere alta la bandiera del nostro Paese.
Pinella PETRONIO