Frivola, vuota, superficiale. La moda viene da sempre tacciata di essere priva di qualsiasi tipo di spessore culturale. Difficile, data la corposa eredità di pregiudizi che si porta dietro, obiettare ai detrattori che la moda non è solo quello. Anche quando si controbatte alle accuse, scodellando nomi del calibro di Antonio Marras, Miuccia Prada e Consuelo Castiglioni, che con la frivolezza veramente a ben poco hanno a che fare. Per sottolineare e ribadire il legame che unisce il mondo della moda con quello dell’arte e della cultura, l’edizione di January 2013 di Pitti Immagine Uomo, che parte oggi fino all’11 January, è tutta incentrata sul tema Bookswear, per una moda maschile da leggere, da capire e interpretare.
L’83esima edizione dell’evento più atteso da fashionisti e buyer di tutto il mondo, in attesa di vedere cosa indosseremo e acquisteremo il prossimo inverno, vuole suggerire un’idea di moda concettuale, da decifrare come fosse una poesia del migliore ermetismo. Palese dimostrazione è la selezione di brand presenti alla Fortezza da Basso, dove sarà possibile trovare il meglio dei marchi Made in Italy, che con i loro capi, realizzati artigianalmente e frutto della creatività dei migliori designer, vogliono in qualche modo combattere un concetto di moda sempre più fast ed omologata e sempre meno di qualità.
Insieme a piccole, medie e grandi aziende dell’italianità, la scelta di accogliere tra le mura della Fortezza anche brand stranieri che, così come accade nel nostro Paese, hanno fatto dell’artigianalità un loro marchio di fabbrica. Testimonianza di questa rinnovata attitudine è la predilezione per la Danimarca come nazione special guest e la scelta di presentare collezioni di designer danesi, che con le loro creazioni, votate ad una forte sperimentazione e ad una significativa ricerca, hanno portato nella moda una ventata di freschezza, originalità e qualità.
Come ogni anno, in prima linea nell’organizzazione della manifestazione c’è il sindaco di Firenze Matteo Renzi che ha voluto fare un vero e proprio appello alle aziende di moda toscane affinché partecipassero in massa per dare linfa vitale ad un settore importantissimo nell’economia italiana e per valorizzare le eccellenze del territorio.
Primo fra tutti ha risposto all’appello del sindaco Ermanno Scervino, maison di moda da sempre in prima linea nella valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy, che il 9 January presenterà nel suggestivo scenario del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la collezione Uomo Autunno Inverno 2013-2014, insieme ad una piccola anticipazione di ciò che vedremo sfilare a Milano a February in occasione di Moda Donna. Il 10 January, invece, sarà la volta di due performance, nel nome della più alta creatività, ad opera dei due designer di Maison Kitsuné e del duo Leon-Lim di Kenzo.
L’intera città di Firenze parteciperà attivamente alla fiera con un ricchissimo programma di eventi collaterali che faranno sì che il capoluogo toscano diventi per 4 giorni capitale italiana della moda: la mostra Itinere, inaugurata già il 7 January, che racconta il percorso artistico di tre grandi artisti di Firenze (Sara Bencini, Mustafa Sabbagh e Drusilla Foer), il lancio della collezione di Guillermo Mariotto, direttore creativo della maison romana Gattinoni, per Nannini, la presentazione dell’archivio online My Vintage Academy e il lancio della linea di borse realizzate da A di Alcantara per LuisaViaRoma e che comprende una speciale installazione di Felice Limosani.
Pinella PETRONIO
83esima edizione, A di Alcantara, Antonio Marras, autunno inverno 2013 2014, Bookswear, collezione Uomo Autunno Inverno 2013-2014, Consuelo Castiglioni, designer danesi, Drusilla Foer, Ermanno Scervino, Felice Limosani, fortezza da basso, Gattinoni, January 2013, Guillermo Mariotto, Kenzo, Leon-Lim, Leon-Lim di Kenzo, luisaviaroma, made in Italy, Maison Kitsuné, marchi Made in Italy, Matteo Renzi, Miuccia prada, moda donna, moda maschile, Mustafa Sabbagh, My Vintage Academy, Nannini, Palazzo Vecchio, Pitti 83, Pitti Immagine, Pitti Immagine Uomo, Pitti Uomo, Salone dei Cinquecento, Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, Sara Bencini, Sindaco di Firenze, sindaco di Firenze Matteo Renzi, tema Bookswear