Sono anni ormai che si sente parlare di democratizzazione della moda. Sono anni che si cerca di avvicinare questo mondo tanto elitario alla portata della gente comune. Si organizzano eventi aperti a tutti, si cerca di dare la possibilità di acquistare, a chi altrimenti non potrebbe permetterselo, un capo griffato grazie, a speciali collaborazioni tra le grandi catene low cost e le maison del lusso. Insomma, si cerca di fare assaggiare a tutti un pizzico di moda.
Sempre su quest’onda si colloca la scelta di moltissime maison di trasmettere in streaming la diretta delle sfilate, così che anche comodamente da casa la signora aristocratica così come la signora casalinga possa vivere un po’ dell’emozione che uno show di moda riesce a dare. A dire la verità sono anche molte i giornalisti che, stanche di corse tra una sfilata e l’altra e di tour de force di presentazioni, si chiedono se non sia il caso di guardarsele anche loro, comodamente dalla scrivania della redazione, le sfilate in streaming.
In questo modo si risparmierebbero anche l’insopportabile trafila, a meno che non facciano parte di testate blasonatissime e non siano dei nomi super affermati, degli accrediti stampa. Eh già, perché dovete sapere che spesso le location destinate alle sfilate sono troppo piccole (talvolta si rimpiccioliscono anche accrediti facendo), e non possono contenere la mole di redattori che chiede di assistere alla sfilata. E se questo da una parte è vero (soprattutto a Milano dove spesso si sfila nelle sale di splendidi palazzi storici), dall’altra – esperienza insegna che – le location sono piccole solo per alcuni.
E poi: aSeptembersi rischia spesso la pioggia, a June fa caldissimo, a January e a February fa un freddo polare. Vuoi mettere la comodità di rimanere a casa a guardare la sfilata, senza catapultarti in mezzo alla ressa degli standing?
Sì, ma… il fascino della sfilata? L’emozione di quando si spengono le luci e parte la musica, dove vuoi metterle? Il quesito rimane aperto. Dopo averci rubato la vita sociale con i social network, riuscirà la rete a rubarci anche l’emozione della sfilata? Rimaniamo in attesa di nuovi sviluppi.
Pinella PETRONIO