di Paola PERFETTI
Gisele Bundchen bella sotto il sole di Nairobi, Kenya, in jeans e T-shirt. No, non per una campagna pubblicitaria o per mostrare le sue bellezze in un nuovo calendario Victoria Secret’s.
Abbandonati i riflettori dei catwalk internazionali, per la top model brasiliana è tempo di impegni eco friendly.
La scorsa settimana, infatti, è stata una dei protagonisti della cerimonia alla cerimonia di piantagione di nuovi alberi nella sede di Nairobi, Kenya, dell’ Unep, Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
Tempo di semina, di nuovi alberi, e del convegno dell’Onu sulle energie sostenibili dove, infervorata (come mostrano le immagini) ha detto la sua sul tema.
Ambasciatrice dell’Onu? Portabandiera di bellezza in terre a volte troppo dimenticate per quanto sfruttate da consumismo e turismo irragionevole?
Di certo un bel segno di interesse sulle importanti tematiche ambientali.
Gisele ha trascorso cinque giorni in Africa lontano da resort e vacanza, partecipando a questa “eco” conferenza stampa sull’anno internazionale dell’energia sostenibile, osservando i progetti sull’eolico, il bio-gas e le stufe a basso consumo di carburante.
D’altronde, non potrebbe altrimenti essendo lei così attenta all’ambiente. Lei che è mamma felice preoccupata del futuro della sua bella progenie. Lei che è di origini brasileire e da sempre molto vicinia ai problemi ambientali.
Solo qualche tempo fa, infatti, era stata a sua volta attivista di una campagna di salvaguardia dell’Amazzonia e delle tribù indigene dall’inquinamento delle acque e della deforestazione.
Non a caso, proprio nel suo intervento in conferenza stampa, a Nairobi, Gisele ha detto: “Parliamo di energia sostenibile e povertà energetica. Bisogna garantire la sopravvivenza per tutte le comunità senza abusare della natura e del mondo“. E ancora “Molte donne, uomini e bambini vivranno avendo scarso accesso all’energia nei prossimi vent’anni. Questo non è sviluppo, è l’ingiustizia, ma c’è speranza: è infatti possibile produrre energia per tutti senza abusare della natura.”
Insomma, dopo le passerelle e il jet set, anche per Gisele Bundchen è venuto il momento di far vedere di che pasta è fatta. E che anche le belle… ballano e sanno sporcarsi le mani.
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