di Paola PERFETTI
Passeggiatina domenicale? Potrebbe essere il giorno giusto per andare a Modena, per visitare la neonata Casa Museo Enzo Ferrari. Oggi è il suo secondo giorno di apertura e promette un viaggio spettacolare nella storia dei motori, dell’eleganza, della cultura italiana – non solo su quattro ruote!
Il luogo di ritrovo – meta di questa gita fuori porta – è Via Paolo Ferrari 85, Modena. Esattamente la casa che diede i natali al grande Enzo.
Questi luoghi, già santuario per alcuni appassionati di quattro rosse come della Rossa per eccellenza, sono stati trasformati da Jan Kaplický in un grande parco auto a forma di colossale “cofano motore” di alluminio, capace di ripercorre l’evoluzioni dello stile, della guida, emozionando coloro che,fino a questo momento, delle imprese di Tazio Nuvolari avevano solo sentito dire. Ma non solo…
Che emozione avvicinarsi alle primissime Maserati Pininfarina (classe 1954); alla Ferrari costruita in principio di tutto da “Enzo”; alla iconica Barchetta Touring del 1948… e vi ho citato solo alcune delle regine ospiti di questo faraonico spazio espositivo, frutto della passione e del lavoro costante della Fondazione Enzo Ferrari che su questo progetto è all’opera fin dal 2003.
Costituita nell’ambito del progetto interregionale “Terra di motori”, la Fondazione ha lavorato duramente per raccogliere testimonianze e documenti di una storia che già alcuni hanno ribattezzato “della Silicon Valley delle supercar”. Il valore aggiunto? Che siamo all’interno della casa natale di Enzo Ferrari, quella dove il patron della Rossa nacque il 18 February 1898.
Niente della ruralità delle origini è rimasto, se non qualche laterizio tipico degli edifici della “Bassa” – Padana. Niente di quel rudere lasciato per anni in stato d’abbandono ai bordi di Modena è stato conservato. In molti non sapevano nemmeno che cosa fosse e cosa significasse quel posto – “a differenza dei tantissimi giapponesi, tedeschi, americani, che quasi ogni giorno venivano a vederla” – leggo online.
E dunque, Casa Enzo Ferrari è stata tirata a lucido per presentarsi tutta laccata così da partire in pompa magna alla scoperta di un viaggio che non vi starà fermi. E non vi sembrerà nemmeno di essere arrivati, perché se questi sono i presupposti la storia di Ferrari continua, e continua…
Benvenuti dunque in uno dei centri di documentazione più grandi al mondo con la collezione Jacques Swaters, la più grande del mondo su Enzo Ferrari, con le Raccolte Fotografiche Modenesi, il centro per l’innovazione Democenter-Sipe, l’Archivio Storico del Comune di Modena, l’Istituto Storico di Modena, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed il progetto TecnoStoria, il Centro di Documentazione Alfa Romeo, il Centro Storico Fiat e l’Istituto Luce, per un totale di oltre duemila documenti fra fonti ufficiali, una raccolta audio e video, testimonianze dirette di Enzo Ferrari o delle persone che ebbero la fortuna di conoscerlo.
E dai, in fondo con questo nuovo indirizzo potremmo farlo anche noi.
Da oggi, infatti, biglietteria e orari d’accesso saranno aperti 7 giorni su 7
ad esclusione di Natale e Capodanno, in questi orari:
- dal 1 October al 30 april: dalle ore 9.30 alle ore 18.00
- dal 1 May al 30 settembre: dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Per ulteriori informazioni: CASA MUSEO ENZO FERRARI