di Alfiero MASSIMINI*
Ultimamente pare che l’unico investimento più sicuro dell’oro sia l’immobiliare a New York.
Nonostante la recessione degli ultimi anni, i prezzi di molti quartieri sull’isola di Manhattan e a Brooklyn hanno visto una crescita continua. Gli investitori più accorti si stanno letteralmente arricchendo acquistando nelle location giuste.
Recentemente alcuni gestori di hedge funds, fondi di investimento immobiliare, investitori stranieri e finanzieri di Wall Street, hanno iniziato a diversificare investendo parte dei capitali da loro gestiti su alcuni immobili della Grande Mela.
A detta degli esperti questa pare essere un’ottima mossa.
Vediamo quali sono i quartieri oggi più gettonati dagli investitori nei distretti di Brooklyn, Manhattan, Queens e Staten Island.
Chelsea
Chelsea, è un quartiere di Midtown Manhattan compreso fra la 14th Street a sud, la 29th Street a nord, l’Hudson River a ovest e la Broadway a est.
Alla fine del Ottocento era popolato prevalentemente da irlandesi, ma oggi è un quartiere multietnico, molto apprezzato da artisti ed intellettuali. Poco distante dal pittoresco mercatino “Chelsea Market”, sono infatti concentrate numerose gallerie d’arte.
La cosiddetta High Line di Chelsea è una delle prime zone di New York nella quale valga la pena di investire. In quest’area, visitata ogni anno da milioni di turisti ed acclamata a livello internazionale, sono stati investiti recentemente oltre 2 miliardi di dollari per realizzare infrastrutture, nuovi alberghi, ristoranti ed un’elegante area residenziale lungo la 10th Avenue.
Non occorre quindi essere dei maghi per prevedere che Chelsea, con l’offerta immobiliare appena in grado di soddisfare la forte e costante domanda del mercato, vedrà crescere i valori delle case, specie quelle di lusso.
Le prossime fasi di sviluppo della High Line (un parco lineare di New York realizzato al posto di una ferrovia sopraelevata in disuso, ndr) faranno di Chelsea e la vicina Hudson Yards delle piccole miniere d’oro per gli investitori.
Sarà infatti la connessione più logica con il distretto di Meatpacking, un’area particolarmente attraente, nella quale sono rimaste ancora poche unità residenziali (che di conseguenza si rivaluteranno parecchio).
Midtown
Anche Midtown è a Manhattan.
È sede di famose zone commerciali come il Rockefeller Center, Broadway e Times Square. Inoltre, è il più grande centro finanziario del mondo ed è qui che si trovano gli edifici più alti e famosi della città come l’Empire State Building e il Chrysler Building.
Inizialmente, in pochi credevano che questa zona, limitrofa la Fifth Avenue e principalmente orientata agli affari ed al commercio, sarebbe divenuta anche un’area residenziale di lusso.
Beh, si sbagliavano. Questo quartiere non è solo ricco di splendidi palazzi direzionali con modernissimi uffici, ha hotel cinque-stelle, famosi ristoranti, lussuosi negozi e dista pochi minuti a piedi da Central Park. Per questi motivi, sta attirando molti investitori stranieri, specialmente russi, coreani e cinesi.
Nel grattacielo “One57″, in fase di costruzione nel low side di Midtown, sono già stati venduti diversi appartamenti, ognuno per circa 6 milioni di dollari.
Questo successo è un segnale inequivocabile e conferma le previsioni che indicano che, nei prossimi anni, gli acquirenti stranieri punteranno decisamente su Midtown, dove nuovi palazzi avveniristici cambieranno indelebilmente lo skyline.
Financial District
Posizionato nel basso Manhattan, Financial District è il distretto finanziario di New York: qui, in Wall Street, ha sede il New York Stock Exchange (la Borsa americana, ndr).
Nel cuore del distretto si trova la Federal Hall, dove nel 1789 si tenne la cerimonia della nomina di George Washington quale primo Presidente degli Stati Uniti. All’epoca New York era sia la capitale dell’omonimo stato, sia la capitale degli Stati Uniti.
Financial District è il quartiere con il tasso di crescita più veloce della città, probabilmente del mondo, ricco di servizi, ristoranti, hotel, negozi ed uffici.
Oltre ad avere un ritorno immediato sull’investimento, grazie agli alti affitti in quest’area, gli investitori potranno puntare anche ad un interessante Capital Gain (rivalutazione del valore immobiliare, ndr). Infatti, grazie al numero esiguo di prodotti immobiliari rispetto alla fortissima richiesta, i prezzi in questa zona potranno soltanto salire.
Anche nel vicino Battery Park City, investire in palazzi come il “Verdesian” oppure il “One Rector” sono ottime scelte.
Per darvi un’idea, nel “One Rector” building il prezzo medio di uno ‘Studio’ (monolocale di lusso molto gettonato non solo a New York, ma anche a Monte Carlo e a Dubai) si aggira intorno i 500mila dollari.
Williamsburg
Poiché i prezzi per gli alloggi a Manhattan sono proibitivi, c’è un gran movimento verso i quartieri periferici: quello di Williamsburg è attualmente il più gettonato del distretto di Brooklyn.
Molto gradita ai giovani, questa zona si contraddistingue per un’architettura che non supera i tre piani, l’ambiente alternativo e artistico, negozi di vestiti di ‘vintage’, librerie, gallerie d’arte, café, bar, ristorantini, un parco che offre una vista meravigliosa su Manhattan e le sponde del fiume Hudson.
Sebbene un appartamento messo in vendita a mezzo milione di dollari venga venduto nel giro di qualche settimana, il mercato immobiliare di questa zona è ancora ben lontano dall’aver raggiunto il suo potenziale.
Nei prossimi anni, il completamento del complesso residenziale ricavato dalla riqualificazione della ex fabbrica Domino Sugar, splendidamente posizionata fronte acqua sulle rive di Brooklyn, contribuirà notevolmente a spingere verso l’alto anche i prezzi degli altri compendi immobiliari.
La settimana prossima vedremo altri cinque quartieri di New York nei quali vale veramente la pena di investire nel mercato immobiliare. Qui, su Il Giornale del Lusso.
*CEO The Art of Living – [email protected] – www.villedasogno.net –www.immobilireddito.com