Il mercato dei dispositivi mobile è ormai da tempo teatro di una guerra feroce tra i giganti dell’hi-tech, che si combatte a colpi di nuove tecnologie, acquisizioni e cause legali. Uno dei fronti più caldi di questo scontro è sicuramente quello che riguarda i sistemi operativi, di fatto “duopolizzato” da Android e iOS, con gli altri contendenti a litigarsi le briciole percentuali.
In tale contesto è inevitabile che ogni competitor cerchi di esaltare la propria forza sminuendo gli avversari, ma la verità come sempre sta nel mezzo: ciascuna piattaforma software ha infatti sia pregi che difetti, e magari eccelle proprio dove altre faticano (velocità di elaborazione, multitasking, ecosistema app, ecc). Ogni scelta impone quindi allo stesso tempo anche una rinuncia.
Proprio per questo motivo, per tutti gli eterni indecisi o semplicemente per chi è alla ricerca di un device davvero versatile, che sia contemporaneamente strumento di lavoro e di svago, l’azienda italiana Ekoore propone Python S, il primo tablet PC triple-boot, ossia in grado di supportare ben tre sistemi operativi.
In fase di avvio all’utente viene infatti data la possibilità di optare tra Ubuntu (in una configurazione personalizzata della versione 11.10, dotata di ambiente desktop GNOME Shell), Windows 7 (con interfaccia utente touch-friendly Thinix) e Android 2.3 Honeycomb (che sarà presto aggiornato alla release 4.0 Ice Cream Sandwich). Il tutto tramite un semplice menù di scelta rapida.
Da questo momento in avanti Python S mette in mostra la propria generosa dotazione hardware, di tutto rispetto anche nell’era dei quad-core e, soprattutto, personalizzabile in base alle esigenze dell’utente: al processore Intel N455 da 1,66 GHz e alla scheda grafica Intel GMA integrata è infatti possibile affiancare 1 o 2 GB di RAM DDR3 e una memoria SSD da 16, 32 o 64 GB.
La versatilità di questo device trova ulteriore conferma nel design elegante e compatto, che nonostante l’ingombro estremamente ridotto (274x170x14,5 mm e solo 840 grammi di peso) dà spazio ad un ampio display LCD multitouch, da 10,1 pollici di diagonale e 1024×600 pixel di risoluzione, e ai quattro tasti di navigazione collocati alla destra dello schermo.
Di ottimo livello anche il comparto connettività: accanto alle due porte USB 2.0, all’ingresso mini VGA e agli slot per microSD e SIM, troviamo infatti sistema GPS, modulo WiFi e 3G (opzionale) e tecnologia bluetooth. Da segnalare, infine, l’ampia gamma di accessori compatibili, che vanno dalla borsa folio con tastiera integrata alla penna stilo, fino ai supporti fisici da tavolo e per auto.
Tenuto conto delle numerose opzioni di personalizzazione disponibili, il prezzo di Python S può variare sensibilmente: si va da 499 euro per il modello base fino a 1046 euro nella variante “full optional”. La configurazione e l’acquisto possono essere effettuati direttamente online sul sito di Ekoore.
di Manuele MORO