“E’ la passione che muove il mondo” direbbe romanticamente qualcuno. Verissimo. Ma noi conosciamo un altro motivo per cui uomini e donne sarebbero pronti a oltrepassare le Colonne d’Ercole: l’oro. La tradizione letteraria è piena di esempi, senza dimenticare i primi yankee animati da una vera febbre di possesso che li spingeva ad una corsa all’oro in California, in Colorado, ma anche in Montana.
La splendore che spingeva i cacciatori d’oro a cercare ha affascinato anche i più blasonati designer che, come gazze ladre, si sono fatte attrarre dal luccichio del prezioso metallo e ne hanno rubato i bagliori per illuminare abiti, borse, scarpe e accessori.
Indimenticabile la collezione per l’inverno che verrà di Dolce e Gabbana che in meravigliosi abiti, che per la ricchezza dei tessuti e delle lavorazioni ricordano il barocco delle chiese catanesi, incrostati di ricami brillanti che illuminano il rigore del nero. Gli stessi che troviamo sui cerchietti per i capelli, le décolleté con ghette decorate, le borse micro e macro e i vistosi bijoux, che rievocano le sale da ballo del Gattopardo.
Si è lasciato ispirare dall’oro 24 carati anche Tomas Maier, direttore creativo della maison italiana Bottega Veneta, che ha scelto il colore del prezioso e aristocratico metallo per illuminare la severa collezione proposta per l’autunno inverno con sofisticate pochette a doppi manici e sandali di pelle specchiata con listini incrociati.
Fil or della collezione di Salvatore Ferragamo sono i preziosi ricami in oro che arricchiscono abiti leggeri in chiffon svolazzante e in morbido velluto o, come stemmi nobiliari, illuminano castigati dolce vita. Sempre oro per gli accessori, come ad esempio la piccola clutch che nelle dimensioni e nella forma ricorda un lingotto.
La febbre dell’oro ha animato anche stilisti interbazionali che hanno scelto questo prezioso colore per rendere ancora più sofisticate ed eleganti piccole borse da sera come la pochette metallica di Ralph Lauren arricchita ulteriormente dalla luce degli swarovski o la mini bag di Stella McCartney che rivisita un classico delle sue collezioni spruzzandola di oro.
Non sarà forse oro tutto quello che luccica, ma che splendore, Signori!
Pinella PETRONIO