Nel Paese del Sol Levante il tempo sembra essersi fermato. Secondo i dati diffusi in questi giorni dalla Federazione dell’industria delle lancette di Berna (la FHS), dal 2010 al 2012 le esportazioni di orologi elvetici in Cina ha subito una brusca battuta d’arresto: 27,5% sul mercato cinese, mentre se si sposta lo sguardo su Hong Kong il dato passa a -19,9%.
In totale l’export del settore orologi di lusso ha subito nel 2012 un calo pari al -2,7%, raggiungendo un fatturato totale pari a 1,7 miliardi di franchi svizzeri.
Il calo delle vendite non ha scoraggiato le grandi maison, dal momento che la brusca frenata altro non è se il riflesso di un trend che era nell’aria da mesi.
Allargando lo spettro d’indagine a Stati Uniti ed Europa, la diminuzione della quota export registrata in Nord America si attesta al -5,4%, mentre i mercati europei hanno messo in luce una discreta tenuta: la Germania segna un +31,2 %, mentre in Italia la crescita è stata del 23,7%.
Alessia CASIRAGHI