di Alessia CASIRAGHI
Confetti d’argento per lo chef francese, pardon monegasco, Alain Ducasse. Il cuoco dei principi celebra proprio quest’anno i 25 anni del suo legame con Monaco, dove nel 1987 ha dato vita al primo ristorante stellato Michelin del Principato: il Louis XV.
E il nome dato al ristorante era già un programma: sulla piazza del Casinò, nell’Hotel de Paris, sorge questo palazzo che si ispira, con il suo design e gli arredi interni, ai fasti della Reggia di Versailles. Affreschi alle pareti, velluti pregiati e lampadari di cristallo fanno il resto. Nel 1987 Ranieri di Monaco in persona chiese al 33enne Alain di dare vita ad un’oasi dal cibo da sogno proprio nel suo Principato: il periodo fissato per conquistare le celebri stelline della guida rossa più celebre di Francia era di 4 anni, ma in soli 33 mesi Ducasse riuscì a trasformare il sogno in realtà. Tre stelle Michelin e la cucina più raffinata del piccolo regno affacciato sul mar Mediterraneo.
Per celebrare i 25 anni di attività del Louis XV, il Principato ha previsto un anno intero di festeggiamenti, che è iniziato lo scorso 22 March con la presentazione in esclusiva di un menù speciale tutto ispirato ai prodotti del territorio monegasco.
‘‘Sono alla ricerca costante di cibo semplice e sano, rispettoso di ciò che la natura ha dato – ha precisato Ducasse. – La mia cucina essenziale cerca di proporre una nuova visione dell’haute cuisine. E il menu immaginato con gli chef Franck Cerutti e Dominique Lory per festeggiare i 25 anni del Louis XV rende oMay agli artigiani del gusto, ai pescatori così come ai fruttivendoli e ai raccoglitori di funghi”.
Prodotti unici, solari, che si ispirano alla vera cucina mediterranea, che provengono da un lembo di terra bagnata da un mare, ricco di pesci di scoglio. Immancabile l’olio d’oliva, che viene prodotto con la stessa attenzione e pazienza che viene riservata ai vini più pregiati. Ducasse nel suo menù d’argento non dimentica però la patria della cucina mediterranea: l’Italia. Per rendere oMay al Bel Paese lo chef ha ideato un sorbetto agli agrumi amari, gelatine di limone e pompelmo, spruzzato di Campari e servito con un soufflè caldo di nocciole del Piemonte.
Ma Ducasse ha deciso di fare il giro del mondo. Per chi volesse gustare il suo menù d’argento c’è tempo fino a December 2012, dove? Oltre a Monaco, il menù sarà disponibile anche nei suoi ristoranti di Parigi, Tokyo, Londra, Las Vegas, New York, San Pietroburgo e Hong Kong. Unica pecca: manca l’Italia, con la Trattoria Toscana di Castiglione della Pescaia. Alain, non si parlava forse di cucina Mediterranea?