11 stelle Michelin brilleranno sopra il cielo di Berlino entro la fine del 2011. Sono quelle collezionate dal prestigioso chef parigino Pierre Gagnaire che, notizia fresca come i piatti del Picasso della cucina francese, ha siglato una importante partnership con il resort di alta hotellerie Waldorf Astoria Berlin andando ad affiancare altro nomi importanti legati al servizio gastronomico della catena di lusso, come Heinz Beck, chef de La Pergola, il ristorante tre stelle Michelin del Rome Cavalieri e Simone Zanoni del ristorante due stelle Michelin Gordon Ramsay au Trianon dell’hotel Trianon Palace.
Nei prossimi mesi la location tedesca inaugurerà un nuovo ristorante al suo interno: Pierre Gagnaire sarà lì, impegnato a stupire tutti come già avvenuto in passato nelle sue cucine sparse per tutto il mondo, da Tokyo a Parig.
Con questa collaborazione, infatti, Gagnaire si unisce alla lunga lista degli chef stellati presenti in altre strutture Waldorf Astoria in Europa andando ad assolvere il ruolo di responsabile del concept e della stagionalità del menu del ristorante.
Certo, per ora questo non ha ancora un nome definitivo, ma quello che è stato reso noto è che alloggerà ben 70 specialissimi coperti. Il team dedicato, poi, dovrà seguire un periodo di formazione speciale presso il ristorante parigino dello chef.
E con un’esperienza come la sua c’è da stare ben allenati: oltre ad essere proprietario e gestore di numerosi ristoranti di successo in tutto il mondo dei quali, con buone probabilità, il più noto è quello parigino di Rue Balzac – ripetutamente premiato con tre stelle Michelin e meritevole di ben19 punti (su 20) da Gault Millau, l’autorevole guida dei migliori ristoranti francesi fondata da Henri Gault e Christian Millau -, Gagnaire è stato onorato di molti prestigiosi riconoscimenti oltre che del ruolo di Chef ospite presso alcuni dei più famosi e importanti ristoranti di tutto il mondo.
Qualche nome? Lo Sketch a Londra, il Colette a Saint Tropez, il Reflets par Pierre Gagnaire a Dubai, per non parlare di quelli di Hong Kong, Tokyo, Seul, Mosca, Courchevel e Las Vegas: per tutti Gagnaire è un mito del movimento “fusion” in cui la tavola è un momento di alta creatività oltre che un piacere a cinque stelle.
“Il sessantunenne chef parigino rispecchia la sua vita, le sue emozioni e le sue esperienze nelle composizioni culinarie, decisamente uniche, che lui stesso presenterà nel nuovo ristorante del Waldorf Astoria Berlin” – dicono dall’hotel, e anche Gagnaire ha commentato in toni raggianti l’avvio di questa nuova esperienza -“Il brand Waldorf Astoria Hotels & Resorts è diventato sinonimo di lusso e sono entusiasta di poter proporre ai miei ospiti una raffinata e sofisticata offerta culinaria, che difficilmente dimenticheranno” – ha detto.
Friedrich W. Niemann, general manager del Waldorf Astoria Berlin, ha poi dichiarato – “Siamo orgogliosi di avere nel nostro hotel un luminare dell’arte culinaria del calibro di Pierre Gagnaire. Il nome di Pierre non è solo sinonimo di grande maestria, ma la sua fama, associata alle stelle Michelin, costituiscono un valore aggiunto per il nostro Waldorf Astoria Berlin e per l’offerta gastronomica di tutta la città.”
Una offerta gastronomica variegata e davvero speciale: a fine anno la città di Berlino saprà accontentare i gusti di una clientela sempre più esclusiva attraverso una vasta scelta di ristoranti e bar, variegati nella loro proposta di stili e design.
Oltre al ristorante di Pierre Gagnaire, infatti, verrà anche riaperto il Romanische Café – il leggendario locale berlinese dove si incontravano famosi intellettuali tra cui Erich Kästner, Bertold Brecht e Billy Wilder – , mentre completeranno l’offerta gastronomica un bar – il cui nome sarà annunciato a breve -, e il ristorante Peacock Alley.
“Situato nei pressi della Chiesa Della Commemorazione e vicino al famoso boulevard Kurfürstendamm, l’hotel sarà un esempio dell’eleganza classica e del lusso senza tempo che sono le prerogative del marchio Waldorf Astoria, il Waldorf Astoria Berlin farà parte del progetto “Zoofenster”, per la riqualificazione della parte Ovest della città” – concludono dall’hotellerie.
Collocato su 25 piani dei 32 totali del grattacielo “Zoofenster”, costruito in pietra naturale e vetro, il Waldorf Astoria Berlin ospiterà 232 fra camere e suite tutte arredate secondo gli standard di lusso riconducibili al mitico The Waldorf=Astoria Hotel a New York e, allo stesso tempo, ispirati da un design unico, influenzato dalla vivace e affascinante atmosfera di Berlino.
Paola Perfetti