C’è chi guardando le modelle che posano per i servizi fotografici delle più patinate riviste di moda, grida allo scandalo. “Sono troppo magre ed esangui in volto – dicono -, un vero insulto alla femminilità, un inno all’anoressia“. C’è chi, guardando le modelle curvy, dice che no, non vanno bene nemmeno loro, perché la loro stazza sembra volere esaltare uno stile di vita e alimentare poco sano. Cattivo esempio per le giovani. Insomma, nessuno sembra essere mai contento.
E la polemica sulle donne burrose si è rinvigorita proprio in questi giorni quando si è saputa la notizia che tra le veneri del calendario Pirelli, ci sarebbe stata anche Candice Huffine, 90 kg di bellezza per 1,80 cm di altezza. Apriti cielo! Una polemica che tra le tante posizioni annovera anche quella di chi crede che la scelta del fotografo Steven Meisel di far posare Candice tra Adriana Lima, Natalia Vodianova e Isabeli Fontana, altro non è che un usurato trucchetto mediatico per creare un polverone, per fare parlare di sé.
Nessuna apertura, quindi secondo questi delatori, verso il mondo delle ragazze curvy, perché – è inutile negarlo, dicono – per fare parte del dorato mondo dell’haute couture la magrezza, la figura slanciata e il portamento sono indispensabili. Lo diceva anche Karl Lagerfeld: “Nessuno vuole in passerella donne curvy“. Quindi, dicono sempre loro, per favore finitela di prendere in giro le donne comuni, dando loro l’illusione di potere un giorno posare, sexy e ammiccanti, per il calenderio Pirelli. Perché non è e non sarà così.
Un concerto di problemi che ci piace definire onestamente inutili per svariati motivi. Polemica numero 1: Gente comune vs modelle troppo magre. E’ indubbio che le indossatrici siano magrissime. Ma fanno quel lavoro, c’è poco da fare e per indossare taluni capi devono essere magre. Non si pongono, e soprattutto non devono essere poste, come modelli da emulare. E’ fondamentale che questa cosa venga capita. Le ballerine della Scala sono forse anche più magre, qualcuno ha mai puntato loro il dito contro dicendo che inneggiano all’anoressia? No. O, forse sì, ma la faccenda è stata subito insabbiata. Avete mai visto le circensi? Ecco, sono magrissime perché se fossero ragazze curvy probabilmente non riuscirebbero a volteggiare sul trapezio, né a contorcersi per entrare in una scatola di plexiglass, come sanno fare. Qualcuno le ha mai accusate di qualcosa? No, perché non sono – ripetiamo – modelli. Fanno un lavoro.
Polemica numero 2: Gente comune vs modelle curvy. Se hanno quella stazza è perché, ipso facto, hanno uno stile di vita sedentario e perché hanno un’alimentazione scorretta. Ma chi ve l’ha detto? Avete visto la Huffine? Vi sembra una donna che soffre di problemi di obesità? Ve la immaginate mentre la notte, di nascosto, ingurgita carboidrati e junk food? Vi diamo una notizia sensazionale: ci sono donne che geneticamente nascono con un fisico più prorompente di altre. Questo non significa che si sfondino di cibi grondanti grassi.
Polemica numero 3. La scelta di fare posare Candice Huffine nel suo calendario è stato per Pirelli solo un espediente mediatico per far parlare. Due cose in proposito. 1) Ma siete seri quando dite che si tratta solo di una furbata per creare un polverone di polemiche? Pensate che Pirelli abbia la necessita di far parlare di sé per vendere di più? 2) Far posare una modella curvy non risolverà certo il problema delle donne comuni contro le donne modelle, ma è una piccola soddisfazione per le prime. Che male c’è?
Pinella PETRONIO