Se il mercato del lusso non langue, nemmeno quello del collezionismo privato non si fa intimidire dalla crisi. E’ dalla notte dei tempi che augusti mecenati amanti del bien vivre o intraprendenti signore dei salotti buoni di mezzo mondo si arrovellano, danno la caccia, promuovono e quindi comprano i talenti dell’arte e del Bello sia esso inteso in forma di pittura, scultura, gioielli, abitazioni e chi più ne ha più ne metta.
Il tempo scorre, la voglia di circondarsi di autentici capolavori resta la stessa, anzi, fa ancora più gola quando la tela in palio ha i nomi di assi del mercato dell’arte “assicurato” come Giorgio De Chirico o Lucio Fontana.
UN’ASTA AL DEBUTTO. Nasce proprio sotto questa lussuosa stella la prossima asta di Christie’s Milano a Palazzo Clerici, prevista per il 22 – 23 april 2013. Una “Milan Modern and Contemporary” che, in due sessioni, si presenterà come una nuova tipologia d’asta dedicata all’arte moderna e contemporanea solo per ossi duri del business, solo per chi vorrà partire da una base di 40 mila euro.
Fascia alta del mercato, dunque, alta la posta anche degli autori per un totale di appena 95 selezionatissime opere. Il formato ed il livello qualitativo saranno esclusivi ed includeranno solo i manufatti più rappresentativi di autori come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Alighiero Boetti, Afro, Bonalumi, Burri, Castellani e Dorazio, così come alcune collezioni italiane ed internazionali per le quali sarà la prima volta a calcare un palco come quello di Christie’s.
Arte formale, l’Informale di pieno Novecento: questo è “Frutto di una nuova strategia che mira a presentare solo le migliori opere dei protagonisti del nostro Novecento, ‘Milan Modern and Contemporary’” – ha dichiarato Mariolina Bassetti, Direttore Internazionale nel Dipartimento di Arte Moderna & Contemporanea e Chairman di Christie’s Italia, che ha aggiunto – “si rivolge alla fascia alta del mercato nazionale e internazionale, affiancandosi così alle famose ‘Italian Sale’ che Christie’s offre ogni October a Londra con successo sempre crescente”.
“La nuova strategia di Christie’s in Italia richiedeva grandi cambiamenti e apertura verso il futuro. Per inaugurare ‘Milan Modern and Contemporary’ abbiamo così puntato sulla massima qualità e sulla selezione, con un’attenzione specifica alla rarità e all’importanza storica per alcune delle opere individuate“, hanno proseguito Renato Pennisi e Giulio Sangiuliano, Co-Direttori del Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Christie’s Italia.
SOLO NELLA PRIMA SESSIONE convergerà solo “l’alto di gamma” della produzione del XX secolo.
Ci sarà De Chirico metafisico, tratto da inedite collezioni private, con le sue Muse inquietanti (stima: €400.000-600.000), le Piazze d’Italia (stima: €200.000 – 300.000), gli eterni innamorati Ettore e Andromaca (stima: €500.000-700.000).
Ci sarà un raro Giacomo Balla, Autoritratto (1894 circa) acquisito direttamente da casa Balla e che per la prima volta arriverà sotto il martelletto del battitore accanto ad una tela squisitamente futurista, Linee forza di mare (1919 – che poi è lo stesso anno della tela di medesimo soggetto donata da casa Balla alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna – stima: €200.000-300.000).
Ci sarà, neanche a dirlo, un gruppo quanto mai ricco di opere di Lucio Fontana tra Concetto Spaziale stimati a partire da 40 mila a 700 mila euro ed una raro Barocco da 500 mila – 700 mila euro.
Per gli amanti dell’”unicum”, il Concerto di Ettore Colla (1954-55) approderà per la prima volta sul mercato: “quest’opera è considerata una delle più felici creazioni dell’artista e costituisce un’autentica rarità se si pensa che, nel breve corso dei 18 anni durante i quali Colla creò i suoi assemblage con pezzi di recupero, furono prodotte poco più di 90 sculture“, spiegano i curatori del catalogo.
I più attenti conoscitori del sistema dell’arte avranno dunque inteso l’eccezionalità dell’evento nonché avranno intravisto la potenzialità di questa occasione come riflesso delle più internazionali “Italian Sales”, cui i circuiti londinesi sono pressoché abituati. Solo che questa volta il “gioco del Bello” non avverrà Oltre Manica bensì a due passi da Piazza Duomo.
Il martelletto freme, le signore staranno facendo posto sulla parete di casa. Uomini, avete pronto il portafoglio?
Paola PERFETTI
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