di Alessandra GILARDI
Si è da poco conclusa la 17 edizione della Milano Tattoo Convention che ha visto 250 tatuatori venuti da tutto il mondo per esibire ed esibirsi nella propria arte: tattoo, piercing ma anche body painting.
Il 60% della popolazione milanese possiede almeno un tatuaggio. Voi che ne pensate? Siete pro o contro?
Si è abbassata anche l’età dei giovani che amano e si sottopongono a questo genere di creatività e, se minorenni, spesso si recano persino accompagnati dai genitori per sottoporsi ad una lunga e probabile dolorosa seduta di coppia.
Farfalla di Belen a parte, ci sono incarichi e ruoli dove è ancora richiesto un aspetto fresco ed un viso “pulito” e sembra che sia sempre più difficile trovare, soprattutto tra i giovani, chi non possieda almeno un disegno impresso indelebilmente sul proprio corpo.
Purtroppo tante volte si riflette anche poco sul soggetto o la scrtta che si desidera sia tatuata e ci si ritrova con grechine e disegnini indelebili in posizioni che poi magari ci si stufa di vedere o non siano più considerate…consone.
Per non parlare di nomi di fidanzati e fidanzate che poi un bel giorno sono volati via…
Forse è anche per questo motivo che ritengo che i tatuaggi, soprattutto se eseguiti in maniera invasiva, sul corpo siano kitsch.
Ritengo anche che non ci sia bisogno di “scolpre” un nome sulla pelle se è già impresso nella mente oppure nel cuore, giacché il sentimento è indubbiamente molto più “ cool” e spirituale.
A mio parere è molto sensuale un bel fisico atletico e pulito.
Non c’è poi il rischio di stufarsi di un tatuaggio oppure di riportare alla mente “ glorie passate”?
Voi che ne pensate?
Cool: il corpo “ pulito”
Kitsch: un corpo esageratamente tatuato
Voi, cosa ritenete sia Cool&kitsch? Scrivetecelo a [email protected]