Essere in mostra durante il prestigioso Salone Nautico di Cannes significa rappresentare quanto di meglio il settore della nautica da diporto abbia da offrire, oggi e nel prossimo futuro. Vincere in tale occasione un premio come modello più innovativo equivale ad entrare a far parte di quella ristretta cerchia di imbarcazioni che diventeranno un punto di riferimento per l’intera categoria.
È questo il destino di Quaranta, l’ultimo gioiello del cantiere navale Curvelle, un meraviglioso catamarano a motore recentemente insignito dell’ambito riconoscimento di Most Innovative Yacht (per il segmento 25-40 metri) nel corso della 36° edizione della celebre kermesse francese, andata in scena dal 10 al 15 settembre.
Quaranta sintetizza il meglio di un mix assai variegato di culture e tradizioni: il progetto nasce infatti da un’idea dell’olandese Luuk V. van Zanten, sviluppata esternamente dal designer italiano Mauro Giamboi e dallo studio australiano Incat Crowther e internamente dall’inglese Alexander Isaac. Il tutto affidato alla qualità meccanica e costruttiva turca.
Il risultato è un’imbarcazione davvero sorprendente, dove nulla è stato lasciato al caso: 34 metri di lunghezza, 32 in larghezza e uno spazio di bordo amplissimo, paragonabile per volume ai monoscafi di 40-42 metri, dove possono alloggiare fino ad un massimo di dodici ospiti, oltre alle sei persone che costituiscono l’equipaggio.
Versatilità è la parola d’ordine nell’organizzazione degli ambienti interni. Sono infatti più di venti le possibili configurazioni delle cabine, accessibili dal ponte principale e sempre estremamente luminose grazie alle ampie finestrature: si parte dalla versione di base con sei doppie fino a quella più lussuosa con tre ampie suite, elegantemente arredate e dotate di salottino e camera da letto.
Dal punto di vista tecnico, Quaranta è dotato di tre ponti (il quarto è riservato al personale di bordo) e scafo semidislocante, per la massima stabilità in qualsiasi condizione di navigazione. A spingere la barca ci sono due motori Caterpillar C32 acert da 1900 hp, in grado di mantenere una velocità di crociera di 18 nodi e di raggiungere una punta massima di 21.
Grazie alla sua struttura snella in materiali compositi e fibra di carbonio, infine, il catamarano di Curvelle consuma, a parità di andatura, circa il 30% in meno rispetto ad altre imbarcazioni simili, con un conseguente impatto positivo anche sulle emissioni.
Manuele Moro
Alexander Isaac, Caterpillar C32, Curvelle Quaranta, Incat Crowther, Luuk V. van Zanten, Mauro Giamboi, Salone nautico di Cannes