La scuderia Ferrari va forte, anche in Giappone e soprattutto quando si parla di beneficienza.
Nella giornata di ieri oltre duecento appassionati, clienti, collezionisti della Rossa made in Italy per eccellenza si sono dati appuntamento nella lussuosa ambasciata italiana a Tokyo per un’asta charity dedicata alla città di Ishinomaki, una delle più colpite dallo tsunami che ha spazzato via la costa nord del Giappone, il March scorso.
Sotto il martelletto del battitore sono stati aggiudicati molti cult della mitica casa automobilistica, come le magliette autografate dai piloti della Scuderia Ferrari Marlboro, ma tutti gli occhi erano puntati verso lei, la prima FF Ferrari a quattro posti che arriverà nel Paese del Sol Levante.
Un’occasione importante alla quale non hanno potuto mancare Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, l’ambasciatore italiano in Giappone Vincenzo Petrone, il ministro dell’economia, industria e commercio nipponico Banri Kaieda e il sindaco di Ishinomaki, Hiroshi Kameyama.
Il fortunato vincitore della serata? Uno dei più famosi architetti di Tokyo, Mr. Masaharu Seno, già autore del palazzo di Cartier a Ginza. Seno si è portato a casa la preziosa Rossa con un’offerta super di oltre 500 mila euro, ma non solo.
Ansa* riporta che, dopo la proclamazione, il fortunato architetto avrebbe affermato il suo sogno di lavorare nel Bel Paese, “ma purtroppo siete tutti molto bravi” – e poi – “Cosa farò con il primo giro? Probabilmente lo farò con una bella donna”, ha proseguito l’architetto sempre al quotidiano online, “confermando che anche nel Sol Levante c’é la solidità del connubio tra donne e motori” – prosegue il notiziario.
Una cifra super, dunque, il cui ricavato verrà devoluto alla causa nipponica: Ferrari ha affermato che si prenderà l’incarico di far costruire un edificio scolastico per ospitare i bambini di Ishinomaki con attività educative e didattiche nel dopo-scuola. “Un segnale di attenzione e solidarietà per il terremoto e per ricostruire una scuola“, ha commentato su Ansa.it il presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo, alla sua prima visita in Giappone dopo la costruzione della neocostituita Ferrari Japan.
Con l’incasso delle magliette autografate da Fernando Alonso e Felipe Massa, l’evento ha registrato un incasso complessivo di oltre 500mila euro: “Un grande segnale di solidarietà e di attenzione”, ha rilevato l’ambasciatore Vincenzo Petrone alla nostra fonte, dopo aver ‘indovinato’ l’entità delle somme che sarebbero state donate durante la serata.
Soddisfazione anche da parte di Banri Kaieda, che ha parlato di una “FF spaziosa e con una linea che piacerà al pubblico giapponese”, e del sindaco di Ishinomaki, Hiroshi Kameyama: “é un investimento sul futuro dei nostri ragazzi”, ha detto, ricordando il gemellaggio con la città di Civitavecchia della quale ricorrono quest’anno i 40 anni.
Insomma, un’esperienza di lusso, motori e bien vivre che per molti è stata “senza precedenti”: l’occasione dell’asta, infatti, è stata anche una festa per celebrare i 35 anni di presenza Ferrare nel Paese del Sol Levante, che rappresenta il sesto mercato di riferimento per casa Ferrari.
Paola Perfetti
Fonte | Ansa.it