di Francesca SCARABELLI
Più una filosofia, che una collezione di prodotti. E’ il nome stesso della nuova collezione di Gessi, azienda di Serravalle Sesia che da oltre vent’anni progetta e produce esclusive rubinetterie e sistemi wellness di design, a spiegare il concept che sta all’origine della nuova serie iSpa: spa, ovvero Salus per Aquam, un concetto che va nel profondo, alla ricerca di valori antichi di duemila anni e che racchiude la cura della persona attraverso l’acqua, con l’aggiunta del prefisso ‘i’, divenuto sinonimo della tecnologia e dell’innovazione alla portata di tutti.
Il design, firmato da Prospero Rasulo, potrebbe essere definito biodesign in quanto ispirato a forme naturali e organiche affini a quelle biologiche; esse infondono la raffinatezza e la serenità di una spa personale ad ogni bagno. Il suo stilema è un solido di forma rettangolare ma fluida, con angoli arrotondati come levigati dall’acqua stessa: una forma rassicurante, che rende l’arredo elegante e dotato di un forte richiamo tattile. La rubinetteria è disponibile in svariati modelli, con bocche tradizionali e a cascata, progettate per il risparmio idrico ed energetico. Sono coordinati ad essa accessori e specchi, sistemi wellness, lavabi in cristalplant e ceramica e sanitari, anch’essi dotati di sistemi di risparmio idrico.
La nuova serie è stata presentata in occasione della settimana internazionale del design di Milano, al Fuori Salone, con un evento fuori dal comune: un percorso emozionale a cinque sensi con un’installazione realizzata da Giuseppe Mascitelli e Filmare Group. “Alla base di questo evento ci sono metafore che rappresentano la filosofia di Gessi – dichiara Eusebio Gualino, amministratore delegato di Gessi SpA – Innanzitutto quella del momento di mercato, cioè della crisi e delle difficoltà; la prima parte del percorso ricalca infatti ciò che sta succedendo oggi: imprevisti, instabilità, incertezza. Per superare tutto ciò bisogna innanzitutto fermarsi, come succede nel percorso, durante la pausa di riflessione in cui ci si mette attorno al fuoco, analizzandosi e andando in profondità, in modo da confrontarsi con un momento negativo da cui poi si rinasce, come accade appunto nel mercato. La seconda metafora, più astratta, è quella dell’entrata imminente nell’era dell’Acquario e della donna: proveniamo dall’era dell’uomo, in cui regnava l’apparire; in quest’era dell’Acquario, invece, prevarrà un approccio femminile al mondo, si entra nel ventre delle cose, nei valori”.