Una ceretta per ridare il sorriso. O meglio, lo strappo, le donne lo sanno, fa più venire le lacrime agli occhi con urla di “stupore” anziché di giubilo, ma questo nuovo progetto con la nuova ricarica per la depilazione Veet dona speranza.
Non solo di avere gambe lisce, quelle sono banalità rispetto ai veri problemi del mondo in rosa, ma di ridare luce al buio di quelle oltre 300 donne che ogni mese si rivolgono allo sportelloantiviolenza.org di Fondazione Pangea Onlus.
Donne vittime di soprusi, abusi, violenze fisiche, psicologiche, per il solo fatto di essere nate femmine. Sono tante, e gli sportelli non ce la fanno spesso più. Per questo, Veet, compagno di intimità delle signore e leader nel mercato della depilazione ha deciso di contribuire alla causa pro-Pangea con un casting per premiare il sorriso più bello che passerà in boutique.
Madrina del taglio del nastro del temporary che resterà aperto a Milano (pausa estiva esclusa, lì si passerà a Riccione, nel centralissimo Viale Gramsci 1), Elenoire Casalegno, che si è detta: “onorata ed entusiasta di sostenere questa iniziativa, di cui sono venuta a conoscenza grazie a Veet a cui mi sento particolarmente vicina. Io come mia figlia di 14 anni siamo ovviamente consumatrici di ‘cerette’ e ci divertiamo a farle insieme. Sono realtà che appartengono al mondo femminile. Essere donna è un diritto, bisogna essere fiera di essere nate donna perché veniamo al mondo grazie ad una donna ed il mondo cammina perché ci sono le Donne. Da ragazza mi sono sentita in colpa di essere nata così: ci sono certi uomini capaci di farlo, ma dopo il buio bisogna trovare la luce, e la cura della bellezza e del proprio corpo può essere terapeutica. Prendersi cura di se stesse è anche un modo per ripartire. Una donna non è meno intelligente se si fa una ceretta“.
Perché si sentiva in colpa di essere nata donna?
Per fortuna non ho mai “toccato il fondo” nel senso che non mi è successo di subire una violenza “fisica”, però psicologica sì: questo, ahimé, capita a molte donne. Spesso ti fanno sentire inadeguata solo per il fatto di essere donna. Ti fanno sentire in colpa. E ci credi, specialmente se tu non hai le capacità, la forza, nel periodo adolescenziale, per comprendere e combattere. Poi crescendo capisci tutto questo. A causa di circostanze simili spesso si arriva a rinnegare la propria femminilità. Al contrario, essere donna è un diritto ed una donna deve essere orgogliosa di essere tale.
Per Eleonoire, il mondo femminile è…
Riporto sempre una battuta che mi faceva spesso mio nonna, e che è vera: ogni persona che vedi in giro, che cammina con le sue gambe, proviene da una donna. Io ho una figlia di 14 anni e ho provato la gravidanza, il parto. Purtroppo non è stato naturale fino in fondo, alla fine i medici sono intervenuti con un cesareo, ma mi rendo conto che quello che ho provato io in gravidanza, quello che ho provato io nel momento in cui mi hanno dato mia figlia tra le mani, un uomo non lo proverà mai né potrà mai provarlo. Ed è un forte handicap. Infatti molti uomini, anche uomini intelligenti, uomini colti e preparati, sanno questo e se ne sono dispiaciuti. Quindi il mondo femminile è da preservare. Il mondo delle donne è meraviglioso.
Cosa risponde a chi dice che gli uomini e le donne sono uguali?
Non è vero affatto: un uomo ed una donna non sono uguali. Non voglio dire che la donna sia meglio di un uomo, ma sono due mondi completamente diversi. Che vanno rispettati.
Sua figlia ha 14 anni: la sta preparando a “farsi le ossa”, come dicevamo prima?
Cerco di non fare terrorismo psicologico, di non mettere troppa ansia anche perché rischi di avere un risultato negativo, nello stesso tempo la devo informare di quello che avviene. Sin da quando ero bambina, da quando aveva 10 anni, le è stato insegnato sia da me che dal padre (il dj Ringo, N.d.r.) che nella società non ci sono solo le persone buone, ci sono anche le persone cattive. Io cerco di insegnarle a distinguere il bene dal male, indirizzandola verso la strada della verità e della luce. Però, poi, la vita è una scelta. Io non potrò mai essere mia figlia. Lei vivrà la sua vita. Sceglierà Lei.
In questo momento è fidanzata?
No. (Scoppia a ridere) Soltanto all’idea che ci sia un ipotetico fidanzato… credo che al padre possa venire uno “schioppone” subito(in dialetto romagnolo, un colpo, N.d.r.).
E quindi, questa Festa della Donna come la passerà?
Con la mia Donna. Mia figlia. Staremo in casa, semplicemente mangiando insieme o guardando un film.
Paola PERFETTI
8 March, 8 March 2013, beauty boutique, bella donna, bellezza donne, casalegno calendario, centri antiviolenza, ceretta, donna bella, elenoire casalegno calendario, elenoire casalegno hot, elenoire casalegno seno, Festa della donna, figlia casalegno, Fondazione Pangea Onlus, foto elenoire casalegno, Pangea Onlus, piedi elenoire casalegno, polvere di star, sportelli antiviolenza, Swami, swami elenoire, temporary beauty, temporary milano, Veet Temporary Boutique