Le donne più in vista? Le più potenti del mondo? Sono senz’altro le First Lady, mogli e madri amorevoli, ma soprattutto prime donne della nazione alla guida del loro uomo.
Dalla Francia agli Stati Uniti, dall’Inghilterra al Giappone, le Signore del mondo vivono con i riflettori puntati addosso 24 ore su 24. Ed è per questo motivo che le stesse sono da sempre sinonimo di eleganza e buon gusto. A loro molto spesso le case di moda più influenti dedicano collezioni o accessori che sono solite indossare nel tempo libero così come in occasione delle cerimonie ufficiali.
Nel 1956 Grace Kelly, indimenticata icona di stile, posò sulla copertina di Life sfoggiando la borsa par excellence, la doctor bag dei sogni di ogni donna: la Kelly di Hermès, ribattezzata così proprio in onore della principessa di Monaco.
In terra italiana fu la maison Gucci a dedicare una hobo bag a Jacqueline Lee Bouvier, signora prima Kennedy e poi Onassis: la Jackie ‘O, che la First Lady d’America amava indossare nel tempo libero.
Dagli anni ’60 ai 2000, molto è cambiato negli Stati Uniti, ma non la passione delle prime donne d’America per la moda italiana. In più occasioni Michelle Obama è stata pizzicata dalla stampa con abiti Made in Italy, ma oggi per la prima volta le è stata dedicata una borsa che porta il suo nome.
In concomitanza con la rielezione del 44° presidente degli Stati Uniti, Guccio Gucci, direttore creativo del marchio italiano To be G e ultimo discendente di quel Guccio Gucci che fondò l’omonima casa di moda fiorentina, ha lanciato la Michelle bag, vero e proprio oMay alla First Lady.
Modello di punta per la stagione 2013, la Michelle bag è realizzata in nappa e arricchita con un ricamo che rievoca il giglio liberty, simbolo di Firenze e della maison, nonché augurio di una rapida ripresa per l’economia americana.
A tal proposito, così ha dichiarato lo stilista: «Per la First Lady Michelle Obama ho pensato ad una clutch in nappa rossa, un colore acceso come quelli da lei amati con ricamato un giglio liberty, simbolo della maison nonché sinonimo di rifioritura e di ripresa. Il liberty infatti è stato una filosofia ed uno stile artistico che ha interessato le varie arti di fine ’800, in un periodo di grande rivoluzione dell’artigianato e un momento di ripresa come quello che oggi chiedono gli Stati Uniti e, in generale, tutta l’economia mondiale».
Disponibile nelle due varianti, tracolla e clutch, la pelle della Michelle bag è di colore rosso, tinta molto amata e spesso indossata in più occasioni dalla First Lady.
Perché se è vero che “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”, è anche vero che tale donna deve sempre avere con sé una grande borsa. Mini o maxi che sia.
Giulia DONDONI