Dici Lacoste e pensi alla Polo, dici, Bulgari e pensi al Gioiello, dici Patek Philippe e pensi all’Orologio, dici Panamera e pensi alla Granturismo. Ora, però, la supercar di Porsche fa un passo più in là e con la Panamera GTS è pronta a polverizzare ogni strada che si troverà sotto alle sue ruote
La Panamera GTS nasce nobile già dal nome. GTS è infatti la sigla utilizzata da Porsche per indicare una vettura Granturismo sportiva che, come fin dai tempi della mitica 904 Carrera GTS del ’63, promette prestazioni eccezionali. Di fatto è una Granturismo da pista. Surplus di potenza, frenata che ti inchioda alla cintura di sicurezza, un assetto ribassato di 10 millimetri (un centimetro pare nulla, ma su questo “mostro” fa molto in termini di aderenza) e telaio dall’impostazione particolarmente dinamica fanno della GTS la più sportiva fra tutte le Panamera.
Il look esterno è elegante e allo stesso tempo aggressivo, grazie al design inconfondibile del frontale, dei fianchi e della coda e agli elementi in contrasto in colore nero. Anche gli interni, dotati di sedili sportivi adattivi, volante SportDesign con paddles e allestimento che mixa pelle GTS e Alcantara, sono armonizzati per dare alla Panamera GTS il tipico carattere sportivo.
Da urlo i numeri delle prestazioni. Il motore aspirato V8 da 4,8 litri modificato della nuova Panamera GTS la porta da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e a una velocità massima di 288 km/h. Alla faccia di prestazioni, dimensioni e pesi, la Panamera GTS “beve” come una media berlina: 10,9 l/100 km nel NEDC (Nuovo ciclo di guida europeo), 10,7 l/100 km, con pneumatici a basso consumo energetico.
Una top car che arriverà sul mercato a February 2012. Chi vorrà metterla in garage, si prepari a sganciare poco meno di 120mila euro. Ma volete mettere la goduria di far voltare tutti al vostro passaggio. Decisamente, non ha prezzo.