Caronte, Scipione, Lucifero e Caligola: tanti nomi diversi per chiamare allo stesso modo il caldo torrido e afoso, vero protagonista di questa estate che sarà sicuramente ricordata come una delle più invivibili insieme a quella del 2003.
L’unica soluzione per ripararsi da questo clima desertico è quella di rinfrescare corpo e spirito con un bel tuffo al mare o in piscina, magari in quelle extralusso che il motore di ricerca di hotel Trivago ha scelto come le più spettacolari del pianeta: dalla vicina Svizzera all’esotica Thailandia, dall’isola privata delle Maldive alla bianca Grecia.
Nel punto più occidentale di Santorini, l’isola più meridionale delle Cicladi, svetta il Katikies, albergo di lusso con vista mozzafiato sul mar Egeo. Tra le sette ville private che vedono fondersi stile classico e moderno, fiore all’occhiello di questa struttura costruita a ridosso del mare è la piscina con idromassaggio: tra tramonti inestimabili e panorama da lasciare a bocca aperta non saprete più distinguere dove finisce la piscina e inizia il mare con il suo orizzonte.
Se poi si è soliti fare coincidere Mykonos con il divertimento estivo per eccellenza, gli amanti del lusso a cinque stelle conosceranno il Cavo Tagoo che con i suoi interni bianchi e la prestigiosa atmosfera delle terrazze rendono la permanenza ancora più suggestiva. A farla da padrone, anche qui, l’illusione ottica della piscina che sconfina con l’orizzonte, il relax della musica lounge nei divani a bordo vasca e i letti in legno su cui galleggiare sorseggiando un cocktail a superficie d’acqua.
Sull’isola privata di Fesdu, Maldive, il resort W Retreat & Spa Maldives arredato in stile locale stupisce e incanta con le sue piscine private che abbracciano l’Oceano Indiano, proprio come il prestigioso hotel Sarojin, situato nella spiaggia di Khao Lak, uno dei luoghi più ameni della Thailandia. 56 stanze tra piante esotiche e vegetazione lussureggiante, l’unico modo per accedere alle camere è passare per il giardino nella terrazza privata di ogni abitazione.
Honk Kong non è solo affari. Dalla piscina situata sulla terrazza dell’Intercontinental Hotel, i visitatori godono del suggestivo panorama dello skyline della città asiatica. La profondità della piscina dà la sensazione di stagliarsi verso l’infinito e di essere un tutt’uno con la baia: una delle migliori vedute sulla città.
Tessuti, finiture in oro e prestigiosi tappeti orientali rendono il Mardan Palace Antalya, Turchia, una struttura raffinata che si erge maestosa su tutta la città. 560 camere disposte su una superficie di 45ettari, la piscina esterna, perla dell’edificio, è una delle più grandi al mondo con il suo angolo nel quale è stato ricostruito un ambiente marino con flora e fauna locale. Se questo non vi dovesse bastare non avete visto la piattaforma di piscine pensili a più livelli dell’Ubud Hanging Gardens di Bali, sconsigliata per chi soffre di vertigini o è debole di cuore. Ogni camera gode di accesso privato alla piscina, tra appartamenti e giardini esotici di Ubud, centro artistico di Bali, mentre la funivia privata consente di accedere direttamente al villaggio di lusso.
Restando in Oriente, a Singapore il Marina Bay Sands offre una delle piscine più spettacolari che l’uomo abbia mai costruito: l’albergo è composto da tre edifici alti 55 piani l’uno collegati tra loro da una sorta di terrazza giardino con un’oasi a piscina infinity che gode di una vista mozzafiato su Singapore.
Nel Paese più occidentale al mondo invece, gli Stati Uniti, e per la precisione nel cuore di Dallas, gli ospiti del Joule Dallas possono godersi un po’ di glamour nella piscina sulla terrazza che si estende su un lato dell’edificio, dalla quale si ha una vista privilegiata della città.
Dal Texas ci avviciniamo all’Italia e andiamo in Svizzera, dove si conclude la lista stilata dal motore di ricerca Trivago. Le 71 stanze del Cambrian nella nota località sciistica di Adelboden offrono una vista privilegiata sulle cime delle montagne circostanti, mentre la piscina sulla terrazza è senza dubbio il punto forte dell’albergo, con una splendida vista sul comprensorio.
Una vera fortuna quella di trascorrere qualche giorno in queste perle naturali, immersi nella flora incontaminata tra relax, panorami mozzafiato e il lusso più sfrenato nel quale vi potrete, è proprio il caso di dirlo, tuffarvi come novelli Paperon de’ Paperoni.
Giulia DONDONI