Jaeger-LeCoultre, marchio di orologeria di lusso della Vallée de Joux, in Svizzera, consolida il suo connubio con Emergency, l’associazione umanitaria nata nel 1994 per portare aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà.
Questa volta il progetto è importante e quanto mai urgente, perché si tratta di raccogliere fondi per il Centro di Maternità che l’associazione ha aperto ad Anabah, in Afghanistan, dove, ancora oggi, partorire e sopravvivere alla nascita è, per mamme e bambini, una vera e propria sfida.
L’occasione per sensibilizzare le celebrities e portare a termine questa iniziativa è una cena organizzata per il 30 August durante la 69ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
Ad occuparsi delle portate che allieteranno i fortunati commensali, saranno gli chef Filippo La Mantia e Davide Oldani, all’interno dell’evento dal nome “A Rose for Emergency: Jaeger-leCoultre sostiene il Centro di Maternità di Anabah – Afghanistan”.
Perche le rose sono state scelte come simbolo della serata? In Afghanistan questo fiore significa purezza, delicatezza e vita, dal momento che, anche in un paese dilaniato e distrutto dalla guerra, riesce a crescere, noncurante di ciò che ha intorno, e dare speranza a chi lo osserva.
La madrina dell’iniziativa, l’attrice Cristiana Capotondi, recatasi direttamente sul posto, ha portato con sé tre rose, che poi sono state piantate nel giardino del Centro Maternità.
Le rose sono sempre presenti nei centri Emergency sorti in Afghanistan e per questo Jaeger-LeCoultre ha deciso di utilizzare questo fiore anche come simbolo della cena.
La sera del 30 agosto, infatti, le celebrities che parteciperanno alla charity sfileranno sul tappeto rosso con una rosa e con l’orologio simbolo di questa operazione, che verrà poi battuto all’asta da Christie’s ed il cui ricavato andrà interamente devoluto ad Emergency, contribuendo ulteriormente al finanziamento del Centro.
Vera MORETTI