Nulla poté il fascino di Bill Clinton passato dai Giardini della Gherardesca. Nulla ebbero le gesta di Steve McQueen o Thelma & Louise sulla Ford Mustang in esposizione. All’edizione 2012 del Best of Show di uniques special ones® ha vinto un’italiana, portata da un collezionista italiano, di firma stilistica e meccaniche altamente made in Italy.
Una signorotta classe 1949 dal nome Alfa Romeo 6C 2500 SS coupé Pinin Farina del 1949 ha guadagnato il titolo di reginetta superando 84 bellissime quattro ruote, tutte in passerella e tutte agguerrite.
Nella manifestazione espositiva e di relazione internazionale che ha portato nel capoluogo toscano l’elite del più esclusivo collezionismo mondiale, l’Alfa Romeo siglata Pinin Farina ha avuto il favore di tutte le giurie: è lei l’auto più bella a livello tecnico, stilistico. Lei che tra le primissime “colleghe” ha avuto 4 fari incorporati nella carrozzeria. Lei che ancora nelle mani del suo illustre possessore sfoggia un telaio con passo accorciato SS con il motore da 110 cv con 3 carburatori.
“Siciliana è” questa Alfa che ha 63 anni ma sei li porta un gran bene. Venne ordinata da una famiglia nobile siciliana e la tenne con sé fino 1961, quando poi venne esportata in Inghilterra. Nel 1975 la sua strada la condusse negli Stati Uniti, per poi tornare a casa nel 2000, annoverata tra le meraviglie del famoso collezionista Corrado Lopresto.
Facciamo dunque spiegare dall’autorevole giuria, composta da personalità di rilievo nel Design e nell’Automotive, il motivo di un esito così positivo per le meccaniche italiane: “Il confronto finale era con l’Alfa Romeo 6C 2003 Pescara spider (1935) e la Ferrari Dino 166/206P del 1965 e per riuscire a identificare la vincitrice la giuria ha discusso a lungo: La Best of Show purtroppo doveva essere solo una e la scelta è caduta su questa spettacolare 6C 2500 SS coupé Pinin Farina, che è un esempio tra i più significativi dell’arte carrozziera italiana del dopoguerra”.
Parola di Adolfo Orsi, noto dell’Automotive e Giudice Capo della giuria internazionale che ha vagliato attentamente tutte le vetture in concorso sottoponendole a giudizi quanto mai precisi.
Tutta la manifestazione ha comunque, ancora, sortito l’effetto sperato: “uniques è stato un grande evento internazionale realizzato da un’azienda italiana. ora è la volta dell’internazionalizzazione e per tanto stiamo valutando numerosi paesi: in particolare la Russia, la Svizzera e il Principato di Monaco . Presentare la manifestazione all’estero e renderla itinerante è infatti una scelta che da sempre fa parte del concept di questo evento” – ha spiegato Sandro Binelli, Presidente di MAC Group.
Ne sentiremo ancora parlare, tanto e tanto ancora.
Paola PERFETTI