Giornate fitte per i giornalisti e i blogger di Milano. A caccia di idee da proporre ai lettori, fra consigli di stile e ricette di Natale, dopo aver passato al setaccio mezza città, alle 19 c’è un appuntamento folie in via Ponte Vetero, quartiere bohemienne di Brera, nella neonata boutique tutta SHOE e decisamente SHOW di Riccardo Rizieri.
Rizieri è uno stilista di calzature e alta pellicceria che a soli 28 ani ha messo letteralmente occhi e piedi sui Red Carpet hollywoodiani (e chi ha seguito l’ultima notte degli Oscar lo sa bene): giovedì scorso ha accolto le oniriche suggestioni creative di Natasha Kòstina, creativa russa milanesizzata, che realizza borse-miniature, carillon d’amore in oMay alle passioni delle donne.
Varchiamo la porta dello store bon ton e chi ci troviamo davanti? Fra una borsa-casetta e un ovetto stile Fabergé c’è la Contessa Pinina Garavaglia, estasiata di fronte al lavoro e alla fantasia di Natasha, la quale ha deciso di non proporci solo i suoi manufatti artistici: ad ogni creazione, infatti, la Kòstina ha dedicato una propria poesia.
Ma che cos’è veramente chic? Ci chiediamo. E perché non rivolgere la stessa domandadirettamente ai protagonisti di questo… Charmante Folie di un cocktail party?
Insomma, usciamo dalla boutique e ci sembra di essere appena tornate da un favoloso mondo tipo Mago di OZ, dove qualunque cosa può prendere una forma diversa, inaspettata, incredibilmente glamour.
La morale? Che per essere al 100% unici basta indossare un pezzo solo: deve essere un oggetto che attira l’attenzione. Può essere un cappello estroso, una pochette gioiello, uno sguardo intelligente.
E’ un’idea che mi metto in testa e che si trasforma in un’opera d’arte letteralmente a portata di mano.
Come una borsa. Ma dire borsa è cosa riduttiva.
Paola Perfetti
Alessandra Gilardi