di Alessia CASIRAGHI
Sono venti, vengono da tutta Italia e la loro unica passione è il canottaggio. C’è chi è medico, chi avvocato, chi è prossimo alla laurea. E per l’estate 2012 hanno tutti un’unica destinazione:Londra.
Sono le venti promesse del canottaggio made in Italyscelte per entrare a far parte della Jaguar Excellence Academy, che prenderanno parte alle Olimpiadi del 2012 lungo le sponde del Tamigi.
Canoa e quattro ruote viaggiano di pari passo grazie a questo nuovo progetto che punta alla formazione di atleti emergenti affinché diventino leader nello sport ma anche nella vita. I giovanissimi ambasciatori di Jaguar avranno infatti l’occasione di prendere parte all’ambitissima Henley Royal Regatta di Londra, la storica competizione che dal 1839 richiama nella capitale britannica atleti di fama internazionale.
Londra, Oxford e Cambridge. Nell’agenda degli appuntamenti per il 2012 dei vogatori selezionati da Jaguar sono previsti anche interscambi con l’Università di Oxford e di Cambridge. Un po’ come i protagonisti del film “True Blue”, i giovani atleti si sfideranno a suon di remi nelle mitiche competizioni della “boat race” e del “bumps”, la disciplina più praticata nel Regno Unito.
Ad anticipare le sfide olimpiche dell’estate 2012, sarà poi la gara “The Race”,organizzata da Jaguar appositamente per i suoi cadetti della Jaguar Excellence Academy.
Curiosi di scoprire i 20 volti dell’eccellenza Jaguar? Sulla pagina Facebook del brand sarà possibile conoscere da vicino gli atleti selezionati grazie a una campagna di video di auto-presentazione. Per scoprire i loro gusti, le loro passioni e la giornata tipo di un vero sportivo.
Ma non solo. Dai prossimi giorni tutti gli utenti potranno partecipare al contest online votando i loro video preferiti: i 5 volti più cliccati diventeranno i nuovitestimonial di Jaguar nei circoli remieri più prestigiosi di Roma, Torino, Padova, Napoli e Milano.
ASeptemberinfine verranno selezionati due atleti che avranno diritto al “premio speciale” della Jaguar Excellence Academy: una borsa di studio che permetterà loro di frequentare un corso di public speaking, un Master in management sportivo e un corso d’inglese di un mese in Inghilterra, in collaborazione con il British Council.
Atleti non si nasce, si diventa.