Ammettiamolo: quando sono state avvistate ai piedi di Flavio Briatore, indossate in occasione del suo matrimonio con Elisabetta Gregoraci, le moraliste dello stile hanno avuto un moto di orrore. Eppure con il passare del tempo, quelle che le più sapute della moda chiameranno slippers e le più tradizionali appelleranno ciabattine da camera hanno conquistato il cuore di molti.
Così come hanno conquistato il cuore di tanti designer che le hanno proposte in versione estiva o invernale, elegante o sporty chic. Impossibile, ça va sans dire, non parlare delle slippers nate dal genio della solita Miuccia Prada che con un guizzo di inventiva lascia la sua inconfondibile orma sulle scarpe da camera, originariamente pensate per l’uomo e oggi prese in prestito dalla donna.
Le slippers Miu Miu reinterpretano il classico accessorio maschile in chiave sofisticata e femminile, unendo tradizione artigianale, tipica del buon Made in Italy, senso estetico di d’annunziana memoria e fascino regale. Realizzate in satin, velluto o vernice, nei toni del blu, ottanio, bordeaux, ibisco, nudo e nero, le nuove nate di casa Miu Miu tradiscono, con il dettaglio ricercato del ricamo sulla tomaia, il fiocco applicato e il tacco gioiello con cristalli, la passione per il particolare raffinato, tipico della maison milanese.
Un vero smacco per le detrattrici di questo accessorio, che solo Miuccia Prada poteva rendere tanto irresistibile.
Pinella PETRONIO