Isola di Salina. Mare blu cobalto, 414 filari di vigneti che producono ottimo vino Malvasia, un giardino fiorito e profumato di un bouquet ricco di biodiversità, ulivi e capperi, prati e pini, buganvillea, ibiscus, e piante aromatiche (come l’inebriante origano greco, l’aneto, il piper auritum, tra gli altri) accanto ad alberi da frutto come mandarini, albicocchi, prugni, peri, peschi, fichi, limoni, fichi d’india, gelsomini, ortensie, ginestre, lentisco…
Benvenuti nelle Isole Eolie, ed in particolare all’interno della flora a cinque stelle che incornicia Capofaro Malvasia & Resort, una vera perla del Mediterraneo.
Qui, viticoltura sostenibile e relax con trattamenti benessere open air e in-room rappresentano una delle tanti attività condivisibili con la vita di mare e con la passione di terra, quel vino siciliano Tasca d’Almerita la cui cantina è già stata premiata da Gambero Rosso come miglior Cantina Italiana dell’Anno 2012.
C’è tanta ospitalità ed un cuore di Magna Grecia nel Capofaro Malvasia & Resort, che dopo la pausa invernale ha deciso di riaprire le porte.
E’ il decimo anno, ma è tutto rinnovato, eccezion fatta per quello stile di confort, natura selvaggia e ricerca dell’eccellenza enologica che da sempre sono un marchio di nobiltà d’animo e d’intenti.
Nobiltà anche di origini…
Collocata al di là dei confini di Regaleali, la Tenuta è un simbolo della zona sin dal 1830, sebbene il Resort così come lo intendiamo oggi nacque solo nel 2002 e con questa nuova dimensione imprenditoriale: si tratta di un Resort tematico centrato sul valore di natura, sostenibilità.
Un autentico buen ritiro isolano che incarna anche un modo di vivere il lusso, il tutto nel rispetto del territorio del quale i proprietari si prendono cura e lavorano per la sua valorizzazione.
Sì perché, tra piacevolissimi momenti di bellezza a bordo piscina, trattamenti e tuffi, qui è lecito concedersi escursioni in piano, in barca, sui pendii del territorio come Volcano Trekking; oppure lasciarsi tentare dalle leccornie e dalle degustazioni dei sapori locali. Pensate che qui, in settembre, si può persino assistere alla vendemmia.
Il tutto rimanendo all’interno della pregiata categoria 5 stelle, e sotto la nuova gestione di Daniela Gemelli che per il suo ristorante interno “La vigna e il mare” ha scelto un giovane prodigio dei fornelli come lo chef Riccardo di Giacinto, già membro dei Jeunes Restaurateurs ma dalla solida esperienza internazionale il quale – ci dicono dall’indirizzo dell’hotellerie isolana – “proporrà una cucina tradizionale dalle moderne contaminazioni, senza mai prescindere dai freschi prodotti locali. Piatti eseguiti dalle abili mani di Pierludovico De Vivo, executive chef con esperienze stellate a Capri e a Zermatt”.
Insomma, dopo 10 anni di bellezza, ospitalità e piacevolezza mediterannea, non resta che brindare ad una nuova stagione. Con un bicchiere di Malvasia, grazie.
Paola Perfetti