di Alessia CASIRAGHI
L’edizione è la numero 51, le aziende che esporranno le loro creazioni sono più di 2.500, i pezzi di design in circolazione saranno oltre 20.000. Sono questi i numeri del Salone del Mobile edizione 2012, che si terrà nei padiglioni di Rho Fiera a Milano dal 17 al 22 april. Organizzato da Cosmit e Fieramilano, il Salone edizione 2012 promette grandi sorprese.
A cominciare dal ritorno di Eurocucina, l’appuntamento biennale con il meglio dell’arredamento cooking. Quattro i padiglioni dedicati alla buona cucina made in Italy, compresa l’oggettistica e gli accessori per la tavola, e una strizzatina d’occhio ai principali mercati esteri, vista la crescita dell’export a due cifre registrata nel 2011 in Cina (+50%) e in Russia (+21,3%). E poi ancora il Salone internazionale del bagno e del complemento d’arredo, il consueto “Salone Satellite” con 750 giovani designers emergenti, e l’immancabile kermesse dedicata al Fuorisalone.
E a proposito di giovani talenti del design, da non perdere l’esposizione Musei di Carta, 20 designer per 20 musei italiani che si terrà negli spazi di Superstudio Più, in via Tortona 27 a Milano. Una mostra, a cura di Alessandro Loschiavo, che raccoglierà le 20 creazioni di designer emergenti per una nuova oggettistica destinata ai negozi di 20 musei italiani.
L’iniziativa rientra perfettamente nelle mission del Salone del Mobile 2012: avvicinare i giovani al settore dell’arredamento e rilanciare il tema dell’innovazione tecnologica e dell’utilizzo di nuovi materiali, la sfida che aspetta le future stelle del design. Il Salone sarà ancora l’occasione per misurare la temperatura di un mercato, quello dell’arredamento, che avanza ancora sul fragile crinale tra crisi e innovazione.
Se lo scorso anno si è registrato un calo del giro d’affari del mercato dell’arredamento pari a 32,388 miliardi di euro (-3,3%), soprattutto a causa della ricaduta dei consumi interni (-5%), per il 2012 le previsioni paiono più che promettenti, soprattutto per quanto concerne il settore dell’Eurocucina. La moda del cooking ci salverà.