Che una Red Bull ti mettesse le ali lo dice a mo’ di tormentone lo storico spot dell’omonima bibita energetica, ma a dire il vero tutto l’intero staff della casa austriaca va a gonfie vele e fila verso l’Empireo… della bontà. Che si tratti di motori oppure no.
Red Bull ha vinto l’ultimo GP del Barhein ed il suo campione N.1, Sebastian Vettel, ha fatto breccia nel cuore dei tifosi per essere sceso in campo, e questa volta letteralmente, nella partita di calcio di Borgo San Lorenzo (FI), con la Nazionale Piloti, solo qualche giorno fa.
Ora però il toro rosso della F1 ed il suo campionissimo hanno deciso di fare di più: correre al fianco di Wings for Life, il progetto benefico per le lesioni al midollo spinale nato nel 2004 come Wings for Life Foundation dall’ex pilota di motocross austriaco Heinz Kinigadner, ad un anno dall’incidente che ha paralizzato suo figlio Hannes, di appena 23 anni.
Una iniziativa importante, che alla sete di strada accompagna anche la voglia di comunicare l’importanza della consapevolezza e della conoscenza delle regole della strada… E pure qualche campione di casa nostra ha deciso di stargli dietro.
Ma andiamo con ordine, partendo dal primo week end di July 2012.
In occasione del Gran Premio di Gran Bretagna, la scuderia del Toro Rosso gareggerà con una livrea insolita, ovvero sarà vestita di un autentico puzzle di oltre 25mila foto dei fans del brand, quelle caricate sul sito messo a punto da Red Bull, contestualmente alla donazione di 15 euro.
Ogni tifoso riceverà un certificato ufficiale da parte dello staff, e al termine dell’intero progetto, Red Bull devolverà la somma raggiunta.
In pratica, si farà del bene e per oltre 25mila patiti di F1 sarà come correre un Gp!
“Si tratta di un ottimo modo per tutti i tifosi per unirsi a me, Mark, e la squadra e diventare parte della storia, sostenendo un ente benefico eccezionale. Quindi, andate tutti su facesforcharity.com e unitevi a noi per il Gp di Gran Bretagna!” – , ha detto il pilota della Red Bull nonchè campione del mondo, Sebastian Vettel.
Ma Vettel non è stato l’unico “VIP” ad aver abbracciato la causa benefica.
Come se il Salone del Mobile non avesse sfornato abbastanza chicche, ecco il frigorifero di Lorenzo Jovanotti per Red Bull, parte della manifestazione RED BULL CURATES CANVAS COOLER che ha riunito numerosi artisti da ogni parte del mondo, tra writer, street artist, tatuatori, illustratori e musicisti.
Come se fosse stata una tela, come se avesse avuto a che fare con i testi di una nuova canzone, il Cherubini nazionale ha realizzato e decorato a colpi di spray, pennelli e tanta inventiva un frigorifero… performante, che è stata poi venduto all’asta silenziosa del sito RedBull.it, sempre per Wings of Life.
E se non fossimo stati fra i miglior offerenti?
Beh, c’è sempre tempo per fotografarsi e montare in pista con Vettel.
Lo spirito di iniziativa ti mette le ali, e se permette di donarle anche a chi è stato un po’ sfortunato nella vita è ancora meglio.
di Paola PERFETTI