Per veleggiare nei mari del lusso ci vogliono almeno tre componenti: meccaniche esclusive, nomi di primo piano, precisione, precisione e ancora precisione.
Ne sa qualcosa GaGà Milano, nome che è tutto un programma tra coloro che amano la bella vita, i bei vestiti, il lusso con un filo di edonistica ostentazione: in occasione dell’ultima Coppa del Re di Palma di Maiorca, nei giorni scorsi, ha fatto coppia con l’armatore Alessandro Rombelli.
Insieme, hanno concluso il loro debutto “da agonisti” sulle onde con una brillante medaglia di bronzo.
Meccaniche e precisione, Gagà Milano ed il nuovo STIG Baltic 72 hanno dato il massimo nella regale competizione dedicata ai sovrani di Spagna.
Primo classificato, Ran del fondatore di Skype, Niklas Zennstrom. Al secondo posto invece ecco Shockwave, del finanziere americano George Sakellaris. Quindi STIG, che per quanto costruita nel cantiere finlandese Baltic Yachts si è dimostrata una vera combattente, per giunta super elegante. Questione di stile italiano.
Una volta ottimizzate le sue performance per adeguarsi alle regate del circuito internazionale IRC, in un soffio di vento STIG si è assicurata un risultato di assoluto prestigio internazionale.
Eppure questo non è che l’inizio di una favolosa avventura con il vento in poppa nel mare… del lusso e dell’eccellente italianità.
A conclusione della gara, il 47enne armatore milanese che è anche timoniere del proprio gioiello, Alessandro Rombelli, ha dichiarato:“Siamo molto soddisfatti. Un podio a pochi giorni dal varo della barca e quindi all’esordio ufficiale in regata, è un risultato che indica chiaramente che siamo sulla strada giusta. La barca è veloce, il team ha lavorato al meglio per la messa a punto e la risoluzione dei problemi di “gioventù” di STIG. Possiamo oggettivamente puntare a traguardi ambiziosi. Voglio ringraziare tutti quelli che stanno lavorando con noi e in particolare il nostro sponsor, Gagà Milano che ha creduto in noi dal primo momento”.
E GaGà? Le parole del suo mentore e patron Ruben Tomella sono state più che esaustive: “Saliamo a bordo di STIG per supportare un progetto ambizioso e vincente del quale condividiamo valori e strategie. GaGà Milano, come STIG, nasce da un’idea innovativa, una vera e propria sfida di design e di tecnologia alla ricerca dell’eccellenza. Anche noi per realizzare i nostri orologi facciamo largo uso di materiali avanzati come carbonio, titanio e Kevlar. Noi misuriamo il tempo, un altro elemento forte e ricco di significati che ci accomuna a STIG e al suo equipaggio sempre alla ricerca del risultato e della performance. Con STIG comunichiamo i nostri valori rivolgendoci a un pubblico attento all’innovazione, allo stile, ai dettagli e allaqualità del made in Italy“.
Come dicevamo, questo non è tutto. Il prossimo appuntamento a bordo della nuova fuori classe della vela sarà a Porto Cervo, dal 2 al 9 settembre, alla Maxi Rolex Cup; quindi a Malta, dal 20 al 27 ottobre, concorrerà alla Rolex Middle.
Allora, torneranno anche il fuoriclasse triestino Lorenzo Bressani nel ruolo di tattico; Silvio Arrivabene, ex di Alinghi, come project manager e navigatore; Giorgio Tortarolo team manager; ed altri “ex” della Coppa America come Cristian Griggio, Massimo Gherarducci, Michele Gnutti, Andrea Pavan, Corrado Rossignoli, Ciccio Scalici; Alessio Razeto di North Sails Italia, responsabile del progetto vele; Daniele Raddavero comandante di STIG; Stefano Spangaro, Edoardo Natucci, Alessandro Tonelli, Michele Gnutti, Niccolò Robello, Lorenzo Fantoni e Martino Tortarolo.
Buon vento e buone avventure alle nuove, ma già eccellenti meccaniche italiane!
Paola PERFETTI