Anche il cartone riciclato può diventare un originale elemento d’arredo semplicemente “vestendosi” di design.
Ne è un esempio la nuova collezione di eco-arredi P-One realizzata in collaborazione con Pamio Design, lo studio di Design e Architettura fondato dal designer veneziano Roberto Pamio, nella quale sedute, librerie, tavoli e lampade che vedono nel cartone riciclato il loro materiale principale si impreziosiscono con inserti in tessuto, metallo e Corian che, oltre a renderli più belli, li rendono più stabili e solidi.
Questa simbiosi di elementi esalta l’unicità del cartone come materiale di design, arricchita dal valore aggiunto di una filiera produttiva al 100% Made in Italy. Il cartone usato per i prodotti P-One, infatti, proviene dalle cartiere del Gruppo Pro-Gest, unica realtà industriale italiana a vantare un controllo completo della filiera legata alla carta, dalla raccolta del macero proveniente dalla differenziata alla carta, al cartone, alle scatole e infine ai mobili di design.
“Il cartone – spiega Roberto Pamio, il fondatore dello Studio – è un materiale povero, semplice eppure estremamente affascinante. Per elevarlo abbiamo aggiunto l’integrazione con altri elementi che ne esaltano le proprietà tecniche e la resistenza, correggendo quelli che apparentemente potevano sembrare i limiti del cartone: abbiamo aggiunto il cotone rigenerato alle sedute, un’anima in ferro e una copertura in Corian sui tavoli. Abbiamo inoltre inserito la decorazione in bicromia in alcuni modelli di lampade, un riscatto cromatico rispetto al cartone grezzo, un richiamo alla linea rilassante dell’orizzonte che ben si accorda con la luce soffusa che emanano”.
“Il valore aggiunto che la collaborazione con Pamio Design ha portato al lavoro di P-One è decisivo – afferma Tiziano Remor, a.d P-One – ed è anche la conferma dell’elevato livello qualitativo raggiunto dalla nostra azienda nell’ambito dell’eco-arredo, settore nel quale anche grazie a quest’ultima partnership, rappresentiamo un’eccellenza non solo per l’avanguardia tecnologica di cui disponiamo per la stampa e il taglio del cartone ma soprattutto per la possibilità di usufruire di materia prima “carta” proveniente dalla raccolta differenziata garantita al 100% Made in Italy e proveniente dalle cartiere del Gruppo”.
Francesca SCARABELLI