Può un tatuaggio valere milioni di dollari? Sì se si trova sul fondoschiena di Kate Moss e a farglielo non è stato “Giggino er tatuatore” ma niente meno che l’artista Lucian Freud, uno dei massimi interpreti dell’espressionismo tedesco del secolo scorso.
Si sa, nella Mayr parte dei casi l’arte che vale è quella del suo autore morto, e a che quota potranno mai arrivare le due rondinelle alla base della spina dorsale della modella inglese?
Qui la questione è ardua. Facciamo due conti.
Committente e autore sono dei numeri 1. Il supporto del capolavoro artistico, poi, è in trasportabile – sempre che non si incespichi in una Kate su-di-giri a qualche party, cosa a cui ci ha sempre più abituato nelle sue ultime performance goderecce. E allora, sollevata di peso, avrebbe il suo perché.
Anche il rapporto Moss-Kate ha un che di specialissimo: Kate Moss e Lucian Freud divennero amici nel 2002, all’indomani della realizzazione della grande tela che ritraeva la top model incinta di sua figlia Lila Grace. Prezzo di vendita: 3,2 milioni di sterline.
In soldoni, quanto potrebbe valere il fondoschiena di Kate Moss?
Facendo due conti e considerando che Monica Bellucci si è fatta assicurare l’invidiato dècolleté per 6 milioni di dollari, se le gambe di Heidi Klum valgono 800 milioni di dollari, i denti di Julia Roberts sono sui 22 milioni di dollari e la Pantera Nera Naomi Campbell ha protetto per 2 milioni e mezzo di dollari naso, seno e glutei… diremmo una cifra astronomica.
Senza tenere conto del fatto che Lucian Freud è stato l’artista vivente più caro al mondo: solo nel May del 2008 il suo nudo di donna corpulenta sdraiata su un divano a grandezza naturale ha raggiunto la cifra record di 33,6 milioni di $ (23,1 milioni di €). A batterlo, Christie’s a New York che vendette così questo “Benefits Supervisor Sleeping” del 1995 niente meno che al magnate russo Roman Abramovic (fonte, IlSole24ore – Cultura).
“Mi ha detto che era in marina, quando aveva 19 anni ed era solito fare tutti i tatuaggi per i marinai. E io dissi: “Oh mio Dio, è fantastico.” E prima di andarsene mi chiese se poteva farmene uno” “Ho detto che mi piacevano gli uccelli” – avrebbe rivelato Kate Moss in una recente intervista, e ancora – “Voglio dire è un originale Freud. Mi chiedo quanto un collezionista avrebbe pagato per questo? Alcuni milioni di euro? Se tutto va storto potrei ottenere un trapianto di pelle e venderlo!“.
Quando si dice: c’è qualcuno che per il vil danaro è pure pronto a pagare cara la pelle.
Paola PERFETTI