Immaginate una Venere al bagno. Poppea che si deterge con il suo latte d’asina in una vasca da sogno. Al giorno d’oggi, queste icone classiche di bellezza ed eleganza cercherebbero un locale bagno da sogno, tradizionale ma al contempo razionale, lussuoso e dotato di tutti i confort. Con buone probabilità sceglierebbero l’Italia come Paese in cui esaudire i propri desideri. Alcune donne e tanti amanti dell’arredo di classe lo hanno già fatto in tutto il mondo, scegliendo le stanze da bagno e i complementi di arredo firmati Devon&Devon.
Il nome potrebbe tradire una storia estera, in realtà siamo di fronte alla storia di un successo tutto italiano ma dal carattere internazionale.
Devon&Devon è infatti un brand fiorentino nato nel 1989 all’interno della storica azienda “Giulio Tanini“, attiva nella fornitura di materiali per l’edilizia fin dagli anni post bellici. Da subito il marchio si è contraddistinto per eleganza e buon gusto e per una proposta, fino ad allora sconosciuta in Italia, che si ispirava alla tradizione anglosassone di epoca vittoriana. Oggi si può affermare che, alla fine degli Anni ’80, il giovane architetto Gianni Tanini, insieme alla moglie e ai fratelli, abbia aperto la strada a un nuovo filone nel mercato dell’arredo-bagno in modo inconsapevole.
Di recente, poi, le sale da bagno Devon&Devon hanno conquistato anche il grande schermo divenendo il set di alcune scene dell’ultimo film di Paolo Genovese, Immaturi – grazie all’operazione di co-marketing con la produzione – e dando bella mostra di sé in alcune delle più esclusive location dello shopping internazionale. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, riguarda l’apertura, lo scorso January, di una boutique al numero 19 del prestigioso Boulevard Victor Hugo di Nizza, a pochi passi dalla Promenade des Anglais che, con i suoi splendidi edifici, testimonia ancora oggi la grandeur della città della Costa Azzurra. Si tratta del secondo showroom monomarca francese a poco più di un anno dall’apertura parigina, della quale Gianni Tanini A.D. di Devon&Devon ha detto: “Gli ottimi risultati raggiunti nel primo anno di apertura dallo showroom di Parigi spiegano la decisione di rafforzare la nostra presenza in Francia, aprendo un nuovo monomarca in quella che è, a tutti gli effetti, la seconda area economica di questo Paese“.
Lo scorso November 2010 Devon&Devon ha consolidato la sua presenza sul mercato turco, aprendo a Istanbul un nuovo flagship store, al centro di una delle più note e prestigiose destinazioni per lo shopping di lusso della città turca, il quartiere di Levent, interessante blend di architetture tradizionali e grattacieli avveniristici.
Dopo così tanti successi, abbiamo deciso di rivolgere qualche domanda a Gianni Tanini, così da scoprire per intero la storia e i punti di forza di questo esempio di buon made in Italy, capace di tenere alta la bandiera del gusto italiano in tutto il mondo.
La storia di Devon&Devon nasce dalla famiglia Tanini a Firenze e poi cambia nome, scegliendo “Devon&Devon” appunto…
Non è andata esattamente così. Il gruppo Tanini esiste ancora oggi e racchiude al suo interno varie divisioni, tutte attive nel settore dell’arredo di interni e dell’edilizia. Tutto è cominciato da mio padre, Giulio Tanini, che nel 1945 avviò la commercializzazione di prodotti per l’edilizia. Negli anni Ottanta, la nostra azienda si è evoluta sotto la guida mia, di mio fratello e di mia sorella. È nel 1989, durante un viaggio in Gran Bretagna, che è nata l’idea di importare alcuni prodotti inglesi, come sanitari e rubinetterie, che avevo trovato molto interessanti. Da lì è nato un primo catalogo di prodotti distribuiti esclusivamente in l’Italia con il marchio Devon&Devon.
Perché la scelta di cambiare il nome italiano da Tanini in Devon&Devon?
Come dicevo prima, il Gruppo Tanini esiste ancora oggi, non ha cambiato il proprio nome, e racchiude al suo interno più unità. Invece, per quanto riguarda il nome del brand, Devon&Devon, è nato in modo casuale, dopo un viaggio in Inghilterra. Devon è il nome della contea che mi ha affascinato e così ho deciso di utilizzarlo e di raddoppiarlo per rafforzare l’identità del brand e favorire la sua memorizzazione. Il nome, alle origini, intendeva essere una sorta di etichetta di appartenenza inglese e sottolineare il legame diretto con la cultura made in England. Da sempre la cultura inglese, nel nostro Paese, è sinonimo di nobiltà ed eleganza e, soprattutto nella mia città, Firenze, la produzione anglosassone è sempre stata considerata la più elitaria ed esclusiva.
Siete partiti dalla commercializzazione e distribuzione di pavimenti e siete arrivati alla nobilitazione della zona bagno, rendendola un angolo di lusso: quali sono stati i motivi di questa scelta?
Tra i motivi c’è sicuramente quello di essere stati i primi a importare – e poi a produrre – un certo tipo di bagno con precisi richiami estetico-formali, all’interno di un settore molto combattuto e, almeno all’epoca, assai omologato. Gli ottimi risultati ottenuti e l’intensificarsi delle relazioni commerciali con i professionisti ci hanno indotto a decidere di avere un catalogo di soli pezzi ideati e prodotti dalla nostra azienda.
Nasce così il vostro concept di “bellezza e stile senza tempo”… Come si coniugano allora lo stile made in Italy e il design internazionale?
Prima di tutto nel richiamo costante a un concetto di bellezza trasversale ai tempi e alle mode e nella ricerca del confort. Il design di Devon&Devon è il risultato di una combinazione eclettica ed elegante di stili che si ispirano alla più colta tradizione europea di interior decoration. Ci sentiamo di appartenere a “quell’Italia” che è da sempre sinonimo di gusto e genio, qualità e ricercatezza, ma quando concepiamo un oggetto non ci sentiamo spinti a realizzarlo secondo dettami “italiani”: il nostro stile è aperto alle contaminazioni più raffinate. In ogni collezione Devon&Devon si possono rintracciare, sapientemente rivisitati e amalgamati tra loro, richiami allo stile vittoriano tipicamente inglese, al decorativismo francese e, nelle produzioni più recenti, al decò americano. Il nostro concept, infatti, nasce dalla volontà di creare una sorta di “sogno del bagno” in cui il riferimento culturale, però, rimane quello di ampio respiro internazionale.
Qual è il target di riferimento di Devon&Devon?
Il nostro target di riferimento è un consumatore di fascia medio-alta, con un background socio-culturale elevato e buona disponibilità economica. Il nostro prodotto incontra il gusto di una vasta clientela che include anche personaggi illustri appartenenti alla scena politica internazionale e al mondo dello spettacolo.
Una storia di famiglia e una produzione outsourcing: come unite questi due aspetti e a chi vi riferite quando parlate di “alta specializzazione nella manifattura”?
Abbiamo un ricco catalogo di complementi di arredo che vanno dalla rubinetteria agli imbottiti, dai tessili fino ai cosmetici per la cura della persona. Per la vastità e la diversità dei propri prodotti l’azienda, sin dagli esordi, ha optato per una produzione in outsourcing, un modello produttivo flessibile e moderno, tipico delle produzioni di alta gamma e in grado di andare incontro alle aspettative di consumatori sempre più esigenti. Una richiesta di specializzazione che ha portato Devon&Devon a ricorrere a tante piccole unità produttive esterne, altamente specializzate, con generazioni di esperienza alle spalle e un forte orientamento alla qualità. Un know-how di alto profilo e specificità, che ha consentito la massima coerenza estetico-formale e un’impareggiabile autenticità.
Sempre in tema di made in Italy… Avete creato la soluzione retail “Selected in Shop”: qual è il Paese all’estero che risponde meglio al vostro target, fra i 70 in cui siete presenti?
Inizialmente ci rivolgevamo solo a retailer e negozianti con vendita diretta al pubblico ma, negli ultimi anni, forti del successo commerciale e dell’allargamento merceologico del nostro catalogo, abbiamo optato per due diverse soluzioni retail che soddisfano meglio le esigenze espositive dei nostri prodotti e completano la struttura distributiva. Una prima punta sull’apertura di showroom monomarca – sono ormai nove – nelle principali capitali europee, una seconda su selected in shop, un nuovo concept espositivo e un nuovo modo di proporre i prodotti Devon&Devon in uno spazio dedicato e personalizzato all’interno dello showroom del partner o di alcuni store multimarca, coerentemente con le linee guida dello styling e dell’immagine del brand.
Quali sono allora i migliori partner per gli showroom?
Certamente la Francia, dove abbiamo da poco aperto una seconda boutique nell’esclusivo Boulevard Victor Hugo 19 a Nizza. Posso dire con soddisfazione che, oltre a quello europeo, altri mercati estremamente importanti sono per noi quello russo e quello cinese.
E i nuovi mercati?
Il mercato statunitense è un difficile quanto importante territorio di conquista. Difficile per le strette e specifiche normative in materia di standard tecnici-qualitativi richiesti, che danno conto di una politica fortemente protezionistica che rende complesse le esportazioni.
In che modo si esprime la richiesta di un gusto italiano nelle abitazioni straniere?
Il gusto che proponiamo è un classico di ispirazione internazionale molto diffuso nel mondo – Stati Uniti compresi. Quando disegniamo i singoli prodotti che poi comporranno la salle de bain abbiamo un’idea generale del bagno che vogliamo realizzare: raffinato, prezioso, creato con materiali pregiati, come il marmo e l’oro di alcune finiture, e tradizionali, come la ceramica e la porcellana. Italiano è certamente il saper fare dei produttori con cui Devon&Devon collabora: unità artigianali, altamente specializzate e dislocate sul nostro territorio. Italiane sono le materie prime che selezioniamo con cura e che ci rendono riconoscibili rispetto alle sempre più numerose aziende che imitano il nostro prodotto e il nostro concept.
Lo stesso vale anche per la nuova collezione 2010-2011, Home Boutique da “haute couturier”?
Home Boutique rappresenta, coerentemente ai valori del marchio, un progetto di lungo respiro, con una proposta volutamente “senza tempo”, trasversale e che prescinde dal concetto di moda.La collezione ha una duplice missione: incrementare la notorietà del marchio, attraverso una distribuzione importante e selettiva, e sviluppare l’area contract, puntando a collocare il brand nelle migliori Spa, Wellness Centre e in ambiti Resort e Luxury Hotels. Home Boutique è distribuita all’interno di tutti gli showroom Devon&Devon e all’interno di selezionati punti vendita su scala internazionale, grazie a un progetto corner che supporta al meglio l’immagine dei prodotti coerentemente inseriti secondo la filosofia del marchio.
Paola PERFETTI