Se ieri abbiamo raccontato la crescita al di sotto delle previsioni di Hermes nel primo trimestre di quest’anno, bilancio più che positivo per Brunello Cucinelli che vede il proprio fatturato crescere dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno attestandosi intorno alla bella cifra di 175 milioni di euro.
“Siamo davvero orgogliosi dell’andamento della nostra industria. Ci pare che si stia verificando una netta selezione a livello mondiale – ha dichiarato soddisfatto lo stilista e imprenditore del cashmere – tra prodotti con forte connotazione di qualità, esclusività, manualità, riconoscibilità, chiaramente costosi, da una parte, e prodotti ben fatti industrialmente realizzati in qualsiasi parte del mondo ad un prezzo conveniente, dall’altra. Noi, quindi, seguitiamo a sostenere e investire con forza nella nostra unicità e riconoscibilità del made in Italy”
Cucinelli esporta i suoi prodotti di lusso in oltre 59 paesi del mondo, ma grazie ai 55,4 milioni di euro del mercato nordamericano ha raggiunto vendite record nella prima parte del 2014 con incrementi sempre ai limiti della doppia cifra che fanno da contraltare al solo +0,2% del mercato italiano.
JM