Design, funzionalità ed ecosostenibilità sono le prerogative con cui 55 anni fa nasceva in Austria Hella, azienda leader nella produzione di impianti per la protezione dal sole e dagli agenti atmosferici. Nata nel 1959 come piccola azienda, è oggi al terzo posto in Europa, tra i più importanti produttori, con sedi e filiali in diversi Paesi europei. In autunno, l’azienda inaugurerà uno showroom a Buccinasco, in provincia di Milano, per ribadire l’importanza dell’Italia nel mercato del marchio. Abbiamo avuto modo di conoscere e incontrare l’AD di Hella Italia, Herbert Kristler, che ci ha raccontato di più dell’azienda, facendoci seguire da vicino le fasci di produzione dei prodotti.
Quanto è importante per un’azienda come la vostra il design?
Il design è fondamentale per la nostra azienda, ma ci preme anche sottolineare che andando ad intervenire sulle facciate di un edificio, il design dei nostri prodotti deve essere sobrio, non deve stancare. Deve essere un classico, bello, che non passa mai di moda, senza essere invasivo.
I vostri prodotti sono usati in molti hotel di lusso, come ad esempio il Bad Moos a Sesto, in Alta Pusteria. Quali altri?
Per noi, il sodalizio con gli alberghi e i ristoranti, di lusso e non, è molto importante. Ovviamente le nostre soluzioni non sono la prima cosa che salta agli occhi, ma state pur certi che se un frangisole non funziona ve ne accorgete. Noi cerchiamo di fare in modo che non ve ne accorgiate mai… Un altro albergo a 5 stelle, dove vengono usati, ad esempio sono, oltra al Bad Moos, il Golf Hotel di Merano e l’Hotel Orso Grigio in centro a San Candido.
Tutte le vostre creazioni sono soluzioni personalizzate o standard?
Assolutamente personalizzate. Il nostro prodotto deve essere fatti su misura. Il cliente finale lo ordina, noi andiamo in loco e prendiamo le misure per realizzarle, precisi al millimetro.
Gli eccellenti materiali utilizzati sono uno dei vostri punti di forza. In base a che cosa li scegliete?
I criteri di scelta sono molto semplici: massima funzionalità, massima sostenibilità e massima durata nel tempo.
Quanto è importante per voi il concetto di ecosostenibilità?
È alla base della nostra azienda e per due ragioni. Per prima cosa la protezione solare in se stessa, se fatta con tutti i crismi, contribuisce a rispettare l’ambiente perché spendo meno energia per attivare condizionatori e caloriferi. Poi Hella si è impegnata in prima persona nella sostenibilità. È stato il fondatore dell’azienda, Franz Kraler, 55 anni fa, a cercare di utilizzare fonti di energia sostenibile, in modo da lasciare non solo un lavoro a chi sarebbe venuto, ma anche un Paese più pulito. È stato lungimirante, ha cercato di guardare oltre. E oggi il marchio si è portato dietro la sensibilità del fondatore, cerchiamo anche noi, rispettando l’ambiente, di lasciare qualcosa alle generazioni che verranno. Qualcosa di pulito. Se da una parte cerchiamo di produrre e sviluppare prodotti sostenibili, non posso dall’altra parte trasgredire questi concetti. Il nostro stabilimento in Austria, ad esempio, viene alimentato con energia autonoma e rinnovabile.
Quali sono i Mayri Paesi in cui esportate?
Il Paese più importante per noi è la Germania, secondo l’Austria e terzo l’Italia, in forte crescita, su cui puntiamo molto, tant’è che abbiamo deciso di creare una struttura a Milano. Immediatamente dopo la Francia, in grande crescita perché abbiamo anche una partecipazione con una società locale e la Norvegia, senza trascurare i Paesi dell’Est: Slovacchia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia…
Quali sono i mercati esteri che non avete ancora esplorato e ai quali ambite arrivare?
Certamente, ci piacerebbe conquistare anche i nuovi mercati emergenti. Ma non adesso. Crediamo che prima sia più opportuno “fare i compiti di casa” in Europa, questo è fondamentale per fortificarci. Quindi, certo, è importante anche il Medioriente e la Cina, ma al momento non andiamo lì con l’obbiettivo di creare una struttura completa. L’Europa prevale anche perché noi ci identifichiamo come un marchio regionale e quindi è importantissima, per noi, la vicinanza con il nostro utente finale.
Pinella PETRONIO