Profumi e parole. Che rapporto hanno? Si può definire l’odore del mare, quello del caffè al mattino appena svegli o ancora quello delle pagine di un libro di letteratura. Ma le parole che profumo hanno? Che odore hanno le parole, scritte fitte fitte, della Divina Commedia di Dante Alighieri? Difficile dirlo. Anche se c’è chi ci ha provato e ha dedicato all’argomento un’intera manifestazione. Si apre oggi 12 settembre, infatti, a Firenze presso la stazione Leopolda, l’edizione 2014 di Pitti Fragranze, tutta ideata intorno al tema del rapporto fra profumi e letteratura.
La manifestazione, dal titolo evocativo Verba Olent – viaggio nella letteratura del profumo, nata da un’idea di Silvia Bruno Ventre, marketing consultant di Fragranze, e curata dalla giornalista Giovanna Zucconi (mentre il progetto di allestimento sarà curato dal lifestyler Sergio Colantuoni), si propone di raccontare le mille sfumature del profumo letterario. Così, il salone-evento internazionale, osservatorio d’eccezione sul mondo della cultura olfattiva, viene raccontato da Giovanna Zucconi: “In che maniera il profumo diventa parola? Come si trasforma un profumo, quando viene ‘tradotto’ in forma verbale? E in che modo odori e fragranze sono stati usati da poeti e scrittori per esprimere qualcosa, laddove le parole non bastavano? Queste le domande dalle quali siamo partiti. Ho iniziato a esplorare il tema non soltanto raccogliendo, negli anni, una serie di brani letterari sulla sfera olfattiva, ma anche producendo libri allegati a profumi, o viceversa…“.
Prosegue, poi, la giornalista: “Da una campionatura di alcune centinaia di brani tratti dalla letteratura occidentale di tutte le epoche, è nata per Fragranze una selezione di circa 80 brani classici suddivisi in tre categorie ben note agli appassionati di profumi: testa, cuore, fondo. La piramide olfattiva viene utilizzata come metafora per ordinare poesie, racconti, pagine di romanzo: nel cuore i brani relativi a identità, viaggio, memoria, eros; nella testa i pensatori e i temi più astratti; nel fondo le pulsioni più profonde. Abbiamo cercato di dare voce a tutti i più grandi – da Omero a Goethe, da Boccaccio a Flaubert, da Baudelaire a Manzoni – con l’idea che seguire la traccia olfattiva è una maniera diversa per rileggere i capolavori di sempre”.
La profumata manifestazione darà modo agli appassionati del genere di scoprire le migliori proposte della profumeria artistica, le essenze più esclusive, realizzate in maniera artigianale, oltre ai prodotti per la cura e il benessere del corpo, specialità cosmetiche e molti accessori. Un vero e proprio suggestivo viaggio alla scoperta del sofisticato mondo della profumeria artistica.
Pinella PETRONIO