Jimmy Choo parla tedesco. In un periodo di acquisizioni importanti all’interno del mondo delle griffe dell’alta moda, è toccato al brand culto della calzatura mondiale – insieme a Loboutin e Manolo Blahnik – diventare preda di un grande gruppo: Labelux, società con sede a Vienna ma controllata dalla famiglia tedesca Reimann, ha infatti acquistato dal fondo di private equity inglese Towerbrook il brand per 500 milioni di sterline, pari a circa 573 milioni di euro. Se si considera che l’83% del marchio, fondato da Tamara Mellon una quindicina di anni fa, era stato rilevato da Towerbrook nel 2007 per 185 milioni di sterline, le dimensioni dell’affare sono palesi.
Del resto Labelux è da qualche tempo molto attiva in quanto ad acquisizioni: non a caso, lo scorso april si era portata in casa il marchio Belstaff, affiancandolo a brand già esistenti del calibro di Bally, Zagliani, Derek Lam.
Insomma, pare che anche nel campo del lusso si stia delineando un duopolio europeo a marchio franco-tedesco. Che i piani di Labelux siano ambizioni è noto, anche se per mettere nel mirino gruppi come Lvmh ci vorrà ancora parecchio tempo.