di Francesca SCARABELLI
Il telaio lasciato arrugginire e poi “fermato” con procedimenti che consentono di mantenere un “effetto ossidazione”, lo spago che avvolge il manubrio, le ruote che si rifanno alle bici di campagna con spesse gomme marroni, di quelle che ammortizzavano meglio nelle strade dissestate: la bicicletta Italia Veloce Ribelle, con i suoi dettagli ruvidi e vissuti, racconta la storia della provincia italiana, un mondo che va ormai scomparendo.
L’intento di Italia Veloce è quello di portare sul mercato una due ruote dal grande valore artistico, oltre che qualitativo: il telaio, fatto sempre su misura, riprende concetti stilistici del passato ma si integra perfettamente nei canoni degli stili odierni più attuali, come quelli della moda stropicciata e delavè. L’estetica è rigorosa, le scelte cromatiche esclusive e non comuni.
Ogni bicicletta è realizzata a mano a Parma da artigiani che si tramandano di generazione in generazione una grande tradizione di produzione ciclistica. Ogni pezzo è unico perché ogni cliente può personalizzare la propria bici come se fosse un vero e proprio abito su misura; ognuna è poi numerata con una targhetta incisa a mano ed è corredata di un libretto che ne riporta le caratteristiche, dati che potranno essere inseriti dal proprietario in un Registro Ufficiale presente sul sito dell’azienda.
Proprio in virtù del fatto che Ribelle è completamente personalizzabile, i prezzi variano molto da esemplare a esemplare. Detto tra noi, la possibilità di pedalare su un esemplare unico in tutto e per tutto uguale a noi, ammettiamolo, non ha davvero prezzo!