Non c’è neanche stato modo di potere indossare gli acquisti di stagione che già bisogna pensare all’estate prossima. Il calendario della moda, si sa, è proiettato nel futuro, il presente non esiste, è già passato. Calato il sipario su Pitti, passata in fretta la fashion week di Londra (di cui ricorderemo con piacere la collezione Burberry Prorsum) è la volta delle sfilate uomo primavera estate 2014 di Milano.
La settimana della moda, che andrebbe più correttamente indicato come il weekend lungo, prende il via oggi con il suo fitto calendario di appuntamenti a dispetto di chi ha abbandonato il capoluogo meneghino in cerca di altre oasi, in cui magari, tra perfetti sconosciuti, è più facile fare la parte del big.
Ad aprire la kermesse sarà lo show di Corneliani, ma l’appuntamento più atteso del primo giorno è il debutto di Stefano Pilati, ex designer di Yves Saint Laurent, alla direzione creativa di Ermenegildo Zegna, già annunciato come un evento dal grande impatto scenografico.
Se Dolce&Gabbana, in seguito alle dichiarazioni di Patrizio Bertelli, hanno deciso di uscire dal calendario ufficiale disposto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, c’è chi invece vi ha fatto ingresso per la prima volta: il talentuoso Andrea Incontri che aveva già sfilato lo scorso February con collezione donna; Andrea Pompilio che, strappato al Pitti, conta sul sostegno di Re Giorgio Armani che gli ha dato in prestito il suo Teatro per lo show. Compare per la prima volta anche lo show di Philipp Plein: la sfilata sarà aperta dalla top model Isabeli Fontana nei panni di dea bendata.
Domani invece salirà sul banco di prova Gaia Trussardi che ha da poco assunto il ruolo di direttrice creativa unica del marchio di famiglia ultracentenario le cui collezioni, fino a quella femminile che ha sfilato a February scorso, erano disegnate dal designer di origine turca Umit Benan, presente in calendario con la propria linea.
Il glamour non mancherà. Dal party di Dolce&Gabbana al Metropol ai due eventi serali di Gucci: l’apertura del nuovo store in Brera che sarà occasione per presentare la capsule collection disegnata da Lapo Elkann e quello segretissimo che si svolgerà lunedì.
Per la prima volta il sipario sulla settimana della moda di Milano non calerà alla fine dell’ultima sfilata (Frankie Morello), ma ci sarà un brunch per dire arrivederci alla stampa e ai buyer accorsi in città. Il prossimo appuntamento sarà a settembre, si spera con un clima più clemente e qualche inutile polemica in meno.
Andrea VIGNERI
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