di Davide PASSONI
Di AB Aeterno avevamo parlato un mesetto fa. Orologi in legno, giovani, freschi e made in Italy che ci avevano incuriosito talmente tanto che abbiamo chiesto a Marco Tommasoni, amministratore delegato e fondatore della società, di parlarcene di persona.
Quando e a chi è venuta l’idea di utilizzare il legno e perché la scelta di questo materiale?
L’idea è venuta a me in Australia, circa un anno e mezzo fa; vivevo a Sydney, città meravigliosa immersa nella natura. Proprio quella città, i suoi abitanti e il suo “mood” mi hanno ispirato nell’utilizzare il legno per la collezione di orologi AB Aeterno.
Che fatturato genera la vostra azienda? Quali stime avete per i prossimi anni?
Siamo appena partiti, siamo una start up e quindi l’equilibrio è ancora molto precario. Stiamo lavorando molto in modo da rispettare gli obiettivi che ci siamo dati per l’anno 2014.
Siete molto presenti sui social network: quali altri mezzi utilizzate per farvi conoscere?
I social sono ormai un must per qualsiasi nuova attività, soprattutto per chi vuole lavorare online, ma non bastano. Serve essere presenti nelle fiere di settore più importanti: ecco che Bread&Butter a Berlino per la moda e JCK a Las Vegas per l’orologeria sono i nostri prossimi step.
Quali sono i vostri mercati attuali e come pensate di svilupparvi?
Come accennato sopra, puntiamo molto sulle fiere di settore e sul fatto di strutturare una rete commerciale da qui ai prossimi due anni, sempre aggiornando e migliorando il prodotto. Abbiamo appena inaugurato l’apertura di un monomarca a Venezia in Calle Frezzeria, dietro piazza S. Marco.
Vendete solo online o siete presenti anche con alcuni retailer?
Stiamo iniziando una distribuzione sul territorio Italiano, anche se ci interessano di più i mercati esteri, soprattutto quello americano.
Dove vengono realizzati i vostri orologi? Da chi?
Vengono realizzati in Italia, in provincia di Verona precisamente in una zona molto famosa nel passato per la falegnameria e i legni. Il meccanismo invece è svizzero.
Come si coniugano impresa, business e sostenibilità?
Impresa, business e sostenibilità si coniugano con un prodotto che rispecchi l’azienda, i suoi valori e il suo modo di agire quotidiano; ecco che i legni, 100% naturali, rappresentano un nostro cardine dal quale difficilmente evaderemo. Inoltre, intendiamo associare il nostro fare business a un progetto di sostenibilità sociale ambientale, affiancato da un’organizzazione no profit internazionale. Ovviamente l’impegno è molto grande e bisogna sempre tenere presenti i vari aspetti.
Dà più valore alla vostra azienda il fatto di essere una realtà giovane fatta da giovani, o di essere made in Italy?
Il made in Italy è un’etichetta di cui andiamo molto fieri, inoltre ci si rende conto della potenzialità del made in Italy una volta fuori dall’Italia. Il valore aggiunto, però, lo apporta sicuramente il fatto di essere un team giovane, con molto entusiasmo, pieno di freschezza e di voglia di fare. Le idee nascono cosi, dal confronto e dalla voglia di migliorare continuamente.
Quindi non è così impossibile fare impresa in Italia… o sì?
Serve un mix di cose, di sicuro non è facile, ma non è neanche impossibile. Bisogna avere molta, molta voglia di fare e sapere che l’idea da sola non basta, ma serve anche voglia di mettersi in gioco e di rischiare. Io mi sento molto fortunato, ma lo dico sottovoce perché mai come in questo periodo credo che la cosa più importante sia quella di parlare poco e fare molti fatti, o almeno provarci.