La notizia era nell’aria ed oggi finalmente è ufficiale: dopo 13 anni Luca Cordero di Montezemolo lascerà su sua richiesta la presidenza della Ferrari. Montezemolo, si legge nella nota, lascerà «con effetto il 13 October prossimo a conclusione del festeggiamento dei 60 anni di Ferrari in America. La presidenza della Ferrari sarà assunta dall’odierno amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne».
Come ricorda la nota diffusa dalla scuderia del cavallino «Montezemolo ha portato l’azienda a conseguire risultati molto importanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sportivo. Una lunga storia di grandi successi alla Ferrari dove Montezemolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo, con un team di eccellenza mondiale».
«La Ferrari avrà un ruolo importante all’interno del gruppo FCA nella prossima quotazione a Wall Street – ha spiegato Montezemolo – e si aprirà quindi una fase nuova e diversa che credo giusto debba essere guidata dall’Amministratore Delegato del Gruppo. Finisce un’epoca e ho quindi deciso di lasciare la presidenza dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili, dopo quelli passati a fianco di Enzo Ferrari negli anni Settanta. Il mio ringraziamento va innanzitutto a donne e uomini eccezionali in fabbrica, negli uffici, nei campi di gara, sui mercati di tutto il mondo che sono stati i veri artefici in questi anni della grande crescita dell’azienda, delle tante memorabili vittorie e del successo del marchio diventato grazie a loro uno dei più forti al mondo».
La prima esperienza di Luca Cordero di Montezemolo in Ferrari risale al lontano 1973, quando da responsabile della Squadra Corse vince per tre anni consecutivi il Campionato mondiale costruttori e due Campionati mondiali piloti con il leggendario Niki Lauda. Lasciata una prima volta la scuderia nel 1977, vi torna nel 1991 questa volta in qualità di presidente. Grazie al binomio vincente con Jean Todt, dopo 21 anni di astinenza, la Rossa torna a vincere il Campionato di Formula 1 con Michael Schumacher con il quale inanellerà una striscia di vittoria difficilmente eguagliabili.
Jacopo MARCHESANO