Non abbiamo più scuse, per non sentire la sveglia data da iPhone.
Da oggi se possediamo uno di questi telefonini Jean Michel Jarre ci è venuto incontro ideando un nuovo dispositivo.
AeroDream One, dock audio per melafonino da 10.000 watt di potenza e quasi tre metri e mezzo di altezza, impossibile non sentirlo!
Jarre, per chi non lo conoscesse, è esattamente quello che si definisce una personaggio fuori dagli schemi: compositore francese classe 1948, è considerato infatti uno dei pionieri della musica elettronica (synthpop, ambient, new age), soprattutto a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Nel 2005, Jarre si è reinventato imprenditore fondando la Jarre Technologies, specializzata in elettronica audio di fascia alta.
Nasce così AeroDream One, impianto audio straordinario nel senso letterale del termine: base da 41,5 centimetri di diametro, 340 centimetri in altezza, 395 chili di peso. Una gigantesca cassa dalla forma cilindrica, insomma, tanto che per raggiungere la cima, dove è collocato l’alloggiamento per l’iPhone, è prevista un’apposita scala.
Compatibile con pressoché tutti i dispositivi della Mela, dall’iPod Classic fino all’iPad2, AeroDream One stupisce non solo per le dimensioni, ma anche sotto il profilo dell’hardware: cinque altoparlanti (di cui un subwoofer da 18 pollici, due midrange da 12 e due tweeter da tre), e cinque amplificatori di canale per 10.000 watt totali.
Pensato specificatamente per i device Apple, AeroDream One è comunque dotato anche di jack stereo, ingressi XLR, uscita HDMI e porta USB ed è in grado di leggere i principali formati audio (MP3, WMA, AIFF e WAVE).
Essenziale nel design quanto può esserlo un mastodonte tecnologico di questa portata, l’impianto audio di Jarre è disponibile nelle tre colorazioni classiche: bianco, nero o grigio cromo.
Chi volesse acquistarlo deve innanzitutto non soffrire di vertigini, vivere in una casa dai soffitti molto, molto alti e avere a disposizione 565.000 dollari, ossia poco più di 400.000 euro (prezzo comprensivo di spese di spedizione e installazione). In oMay (sic!) anche due biglietti per una qualsiasi data del prossimo tour mondiale di Jarre, con la possibilità di incontrare l’artista di persona.
Manuele Moro