Straordinariamente imponenti nelle dimensioni e raffinati negli interni, yacht e superyacht sono studiati in ogni dettaglio per stupire, imporsi all’attenzione, far girare la testa. Ma esistono poi altre imbarcazioni che, pur non rinunciando alla grandiosità e al lusso, cercano di ridurre al minimo il loro impatto sull’ecosistema marino.
Uno degli ultimi e senza dubbio più riusciti esempi in questo senso è rappresentato da Air 77, il nuovo catamarano a motore del cantiere canadese Oxygène Yachts, che verrà presentato in anteprima mondiale al Salone Nautico di Cannes, in corso proprio in questi giorni nelle acque del porto francese.
Semplicità, discrezione e perfetta simbiosi con il mare: sono queste le parole d’ordine del progetto nato dalla collaborazione tra Frédéric Sarfati (design) e Raphaël Krepser (produzione), innovativo tanto nelle premesse quanto nel risultato finale.
Realizzato con materiali di ultima generazione, come legno composito, fibra di carbonio, vetro e plexiglas, Air 77 pesa solo 35 tonnellate, relativamente poco per questo tipo di imbarcazione, nonostante le dimensioni tutt’altro che ridotte (23,5 metri di lunghezza e 10,4 in larghezza), che permettono di avere ben 280 metri quadri di area living.
A stupire nella zona giorno non è soltanto l’ampiezza, ma anche l’originale organizzazione dello spazio: grazie alla porta di 10 m² collocata nella parte anteriore della tuga, che si apre verso l’alto tramite un sistema idraulico comandato elettronicamente, è infatti possibile muoversi in linea retta da poppa a prua, passando attraverso un altrettanto spazioso salone da 65 metri quadri.
La filosofia green che ispira Air 77 si riflette anche nella scelta dei due motori Volvo da 260 cavalli, che consentono al catamarano di raggiungere una velocità massima, volutamente contenuta, di 20 nodi e, soprattutto, di limitare i consumi a 42 l/h alla velocità di crociera di 12 nodi. Il pescaggio di soli 0,8 metri, unito alle due turbine UltraJet/Masterjet, ne fanno inoltre una barca facile da manovrare e in grado di accedere alle baie più appartate.
Per concludere, un rapido sguardo agli spazi interni: sotto alla tuga e al flybridge adibito a solarium troviamo 4 suite per gli ospiti e due cabine per l’equipaggio, tutte doppie. Gli allestimenti interni sono realizzati esclusivamente su misura in base alle richieste dell’armatore.
Manuele Moro
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