Piuma d’oca addio. Alberto Lavia, Amministratore Delegato di Moncler, l’azienda leader nella produzione di piumini, ha deciso di lasciare il proprio incarico per intraprendere nuovi percorsi professionali. Ad assumere tutte le deleghe operative sia come Presidente che come AD sarà Remo Ruffini.
Lavia aveva fatto il suo ingresso in Moncler nell’estate del 2010, per guidare l’ingresso in Borsa del Gruppo. Ma l’acquisizione da parte del fondo d’investimento Eurazeo di una partecipazione azionaria dell’azienda per una percentuale del 45%, avvenuta nel June scorso, ha modificato i piani.
Finalizzato a fine settembre, l’accordo di acquisizione è stato del valore di 418 milioni di euro, per un valore assegnato al gruppo di più di 1,2 miliardi di euro. Cifra pari a 12 volte il margine operativo lordo, più di quanto la Borsa in quel momento sarebbe stata disposta a riconoscere.
Amministratore Delegato di Polo Ralph Lauren Europa per ben 15 anni, poi presidente di Kenzo, del gruppo LVMH, e AD di Calvin Klein Europa, prima di approdare a Moncler, Lavia si è ‘fatto le ossa’ nel mondo dell’alta moda, ed ora si appresta a “proseguire una nuova carriera professionale”.
“Aver lavorato insieme con Alberto in questi mesi mi ha arricchito non solo dal punto di vista professionale ma anche sul piano personale – ha commentato Remo Ruffini, Presidente di Moncler Group e detentore del 32% del capitale dell’azienda francese–. A lui vanno i miei più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto e il contributo apportato al nostro Gruppo”.
Il marchio Moncler, nato nel 1952 grazie all’intraprendenza di René Ramillon, fabbricante di articoli di montagna, vanta un portafoglio di prestigiosi brand come: Henry Cotton’s, Marina Yachting e Coast Weber&Ahaus e, tramite la propria controllata Industries, è licenziatario del marchio 18CRR81 Cerruti. Le sue boutique sono in Italia, Europa, Asia e Nord America.
Ultima curiosità. Sapete da dove viene il nome Moncler? Si tratta dell’abbreviazione di Monestier de Clermont, località alpina vicina a Grenoble dove l’avventura dell’azienda ha avuto inizio.
Alessia Casiraghi