”Per lungo tempo il mondo del design ha fatto finta di non vedere i gioielli e li ha relegati nel limbo dell’ornamento, del superfluo e dell’orpello. In realtà, nel loro pluralismo semantico, essi rappresentano la perfetta intersezione tra eterno ed effimero, materia e concetto, tradizione e sperimentazione, business e bellezza”.
Eppure, nonostante la ricchezza espressiva del gioiello, ben riassunta dalle parole di Alba Cappellieri, insegnante del Politecnico di Milano, negli ultimi sessant’anni le testimonianze dell’interesse verso questo particolarissimo accessorio da parte dei Mayri industrial designer del Belpaese sono state saltuarie e incostanti.
Ecco spiegato il perché della rassegna “Il design italiano incontra il gioiello”, che si terrà fino al prossimo 8Septembernella capitale lombarda, presso il prestigioso Triennale Design Museum.
Con la sua amplissima gamma di opere inedite, realizzate da 72 designer nostrani, emergenti o già affermati, l’esposizione vuole appunto abbracciare un arco temporale estremamente esteso, che va dagli anni Cinquanta ad oggi e attraversa stili e momenti differenti, dal Razionalismo al Post Moderno fino al Minimalismo.
Nel lungo elenco di artisti presenti con le proprie creazioni troviamo figure di primissimo piano a livello nazionale e non solo, quali Michele De Lucchi, Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, Antonio Citterio, Gae Aulenti, Mario Bellini e Fabio Novembre: “Si tratta della più ampia rassegna mai dedicata ai gioielli dei designer italiani”, spiega la già citata Cappellieri, che di questa mostra è curatrice insieme a Marco Romanelli.
Nelle sale del Triennale Design Museum trova infine spazio anche una particolarissima selezione composta da 18 pezzi unici, disegnati appositamente per l’occasione e realizzati dai migliori artigiani vicentini.
Manuele MORO
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