310 lotti e aggiudicazioni che si aggirano intorno ai 15 milioni di franchi svizzeri. Non stiamo dando i numeri, o forse sì, ma si tratta di cifre da capogiro del mondo delle aste di lusso.
Il prossimo 12 novembre Christie’s Ginevra batterà all’asta presso il Four Seasons Hotel des Bergues i tre più importanti orologi al mondo targati Patek Philippe, merce rara per collezionisti e appassionati del settore.
Cominciamo dal Patek Philippe platinum perpetual calendar chronograph 2499/100, prezioso accessorio proveniente dalla collezione di Eric Clapton, stimato tra i 2.600.000 e i 4.300.000 dollari. Un modello leggendario, noto per la perfetta combinazione di design, funzioni, complessità meccanica e proporzioni, rimasto in produzione per 35 anni per un totale di 349 esemplari realizzati.
Continuiamo con il secondo lotto, un cronografo da polso in platino del 1952 della collezione di JB Champion, celebre avvocato americano appassionato di orologi di lusso. Si tratta del J.B. Champion Platinum Observatory Chronometer firmato Made for especially for JB Champion. Realizzato su misura, si parte da una base di 2.100.000 – 4.300.000 dollari.
L’incredibile asta si conclude con il Reference 1579, uno dei cronografi più grandi al mondo. Diametro di 36 millimetri e realizzato in platino, gli esemplari sono stati prevalentemente prodotti in oro giallo e rosa, con qualche eccezione in acciaio. La stima? Si va da 1.000.000 a 1.600.000 dollari.
Un’asta tosta che non si ferma qui.
Orologi smaltati per il mercato cinese appartenenti a una delle più belle e preziose collezioni private. Una coppia di duplex, cronografi Vaucher, Fleurier 1830 stimati tra gli 85.000 e i 130.000 dollari e un Piguet et Meylan 1830.
Gli appassionati non posso perdere l’occasione di aggiudicarsi questi preziosi accessori, più unici che rari.
Giulia DONDONI